“Educare i giovani italiani”, un convegno alla Cattolica di Brescia

(red.) Si intitola “Educare i giovani italiani- Il contributo dei periodici per la gioventù tra fascismo e anni Sessanta” il convegno di studi promosso dall’Università Cattolica di Brescia per venerdì 4 maggio dalle 9,30 in Aula Tovini, via Trieste a Brescia.
L’incontro intende promuovere una riflessione sul contributo formativo dei periodici per la gioventù in una fase particolarmente delicata della vita nazionale italiana: quella fra fascismo e Repubblica. Tali periodici (pensiamo al “Balilla”, al “Corriere dei piccoli”, al “Vittorioso”, al “Pioniere”) hanno concorso in maniera significativa a veicolare “modelli” di formazione della coscienza giovanile secondo una pluralità di orientamenti culturali e ideologici. Si tratta, pertanto, d’importanti “strumenti” formativi che hanno segnato in profondità idee, esperienze, comportamenti dei giovani italiani nel difficile passaggio dal totalitarismo alla democrazia. Come tali, assumono particolare rilievo nel dibattito culturale, pedagogico e politico nazionale dell’epoca.
L’incontro costituisce occasione anche per presentare il volume di Giorgio Vecchio, “L’Italia del Vittorioso”, edito dall’AVE di Roma.

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