Crucifixus: al Museo Diocesano “Cuore a mille”

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(red.) Giovedì 19 aprile alle 21, il Salone del Museo Diocesano di Brescia ospita “Cuore a mille”, uno spettacolo nato dalla collaborazione con Gruppo Donati, l’Associazione CONdividere la strada della vita e Stars Teatro. Il pubblico del festival potrà scoprire un progetto teatrale nato dalla raccolta di alcune testimonianze offerte dai familiari delle vittime della strada. A partire dal particolare punto di vista di Maria Rita Simone che ha assunto il ruolo dell’intervistatrice, “custode delle testimonianze-confessioni”,  si è sviluppato un percorso drammaturgico che restituisce, frammento dopo frammento, la coralità di una sofferenza condivisa da chi ha perso i propri cari sulla strada. Scorre la vita sulla strada, pulsa nelle vene, nel ritmo del battito cardiaco, nello sguardo, nel respiro, nel rituale di movimenti sempre identici. Veicoli micro-mondo, scorrono in una successione di attimi, così rapidi da rendere impercettibile il presente. Nell’istante, piccoli scrigni di vita si incontrano, si sfiorano e, in un attimo si scontrano. Lamiera contro lamiera, oltre la pelle, oltre le ossa, fin dentro l’anima. E la vita non è più. E il cuore non è più. Resta solo il «cuore a mille» di chi attende, di chi ha il presentimento, di chi sente il telefono squillare, di chi incrocia lo sguardo del medico appena uscito dalla sala operatoria. Cuore a mille è il canto corale di un dolore che trabocca, che trasuda preghiera, imprecazione, che chiede giustizia, che chiede «Perché?», è la folle corsa del cuore in attesa appena prima di fare «boom». È anche l’urlo di un dolore muto, vissuto nel silenzio, nel ricordo, è parola in asfissia, inarticolata, inesprimibile, è il canto di un cuore stretto in un pugno, che gocciola sangue, che pulsa vita. È vita che chiede prepotentemente di essere vissuta nella sua successione di attimi. Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.

 

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