Allo Spazio Idra lo spettacolo “Fuori” di teatro Inverso

(red.) Debutta venerdì 13 aprile alle ore 21 (con repliche il 14 e il 15 aprile) a Brescia, presso lo Spazio Teatro Idra di Vicolo delle Vidazze, nell’ambito di Wonderland, festival promosso da Residenza Idra e sostenuto da Fondazione Cariplo, Fondazione ASM, Regione Lombardia, Provincia di Brescia, Comune di Brescia, Circoscrizione Centro, “Fuori” la nuova produzione di Teatro Inverso, ideazione di Davide D’Antonio, drammaturgia collettiva di Roberto Capaldo, Davide D’Antonio, Daniela Visani, Massimiliano Setti, in scena Roberto Capaldo, Massimiliano Setti, Daniela Visani, una coproduzione Residenza IDRA-Teatro Inverso, Regione Lombardia, Fondazione Cariplo.
La narrazione si muove sullo sfondo di un inquietante caso di pedofilia e nella sua  paradossalità esprime tutta l’incertezza dei nostri tempi dove non si sa più chi sono i carnefici e chi le vittime. Un gioco di specchi grottescamente comico dove gli adulti sono più infantili dei bambini sempre intenti alla soddisfazione dei loro bisogni primordiali, dove la pietà si rivolge solo alle cose perché incapaci di amare gli umani, dove l’eroina fugge eroicamente con bambolotti di lattice e pezza, in un esodo dal sapore beckettianamente apocalittico.
La storia, ambientata dagli anni’90 ad oggi, è quella di una donna addetta a registrare le sedute con bambini che hanno subito violazioni; durante le sedute a questi viene richiesto di simulare su bambolotti gli stessi atti osceni perpetrati su di loro. Sconvolta dai racconti, la donna cerca ogni volta di riparare i bambolotti come se fossero essi stessi i bambini, fino alla decisione di comprarne un tipo maggiormente resistente e quelli vecchi portarseli a casa per farli “riposare”. La cosa però le sfuggirà di mano.
Il tema dominante è la pornografia dei sentimenti, la condanna all’immaginario costruito intorno alla figura del bambino ridotto a oggetto, il bisogno cocente di sentirsi amati che svilisce nel disperato solipsistico appagamento dell’atto sessuale, diventando violazione. E perfino chi trova la forza di ribellarsi a tutto ciò non è capace di distinguere l’oggetto d’amore finendo per transustanziarlo in un inquietante feticcio: la bambola. Ma soprattutto la questione centrale è: quando si è in una situazione di svolta, cosa e come fare per uscirne? Quale via d’uscita?
“Fuori” prosegue la ricerca di Teatro Inverso intorno alla “visione” dello spettatore, chiamato ad intervenire con modalità diverse: se in “Joy” è stimolato, anche violentemente, al rapporto con gli attori e ne “La Giocatrice” assume un ruolo nel gioco collettivo dello spettacolo, in “Fuori” viene messo a dura prova nello sperimentare la debolezza dello “statuto” che il teatro assegna allo spettatore.
Prezzi biglietti: 8 euro (intero), 5 euro (ridotto under 22 e over 60), posti “pouf” 5 euro (posti limitati); Sezione Fabulando 5 euro (intero), 15 euro (ridotto famiglia per 4 persone). Abbonamenti: 40 euro per sei spettacoli. Tessere: tessera associativa annuale obbligatoria 2 euro (standard), 10 euro (sostenitore). Orari botteghino: dal lunedì al venerdì 9,30-12,30 e 15-18 e un’ ora prima dell’inizio degli spettacoli. Prenotazioni: tel.030.3701163 – cell. 339.2968449 – wonderland@residenzaidra.it – Biglietteria online: www.residenzaidra.it/wonderland

 

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