Lumezzane, il cartellone 2012 dell’Odeon

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(red.) Riprende il 16 gennaio con due atti dalla trilogia degli occhiali di Emma Dante, “Il castello della Zisa e “Ballarini”, la stagione del teatro Odeon promossa dall’assessorato alla cultura del comune di Lumezzane (Brescia), che fin dalla campagna abbonamenti (chiusa nel giro di poche ore per raggiungimento della quota massima disponibile)  e dallo spettacolo inaugurale con gli  Oblivion (esaurito in prevendita) ha fatto il pieno di pubblico e consensi.
Ci sono stati applausi e risate, emozioni e commozione: per Lella Costa con il suo antologico “Arie”, per il formidabile tris di donne della scena bresciana Sara Poli, Beatrice Faedi e Laura Mantovi nel nuovo allestimento “La chiave dell’ascensore”, per l’amatissima Angela Finocchiaro affiancata da un impagabile Michele di Mauro in “Open day”, una storia di coppia scoppiata con figlia adolescente.
La chiusura del 2011 ha visto completarsi le iniziative per i 150 dell’Unità d’Italia, con il primo concerto Odeon Classic, dedicato a Giuseppe Verdi dal Coro Lirico Bresciano e da Fabio Larovere, e con “Terra Promessa”, drammatica e vera “Storia di Briganti e Migranti” raccolta e raccontata dal maestro del teatro di narrazione Marco Baliani.
Il 2012  ha ancora in serbo spettacoli, concerti e anche il cinema, con il ritorno delle apprezzate “Schegge” curate da Enrico Danesi, senza dimenticare il calendario di tradizioni popolari “Vers e Ùs”, che da ottobre 2011 si allunga fino al maggio 2012.
Gennaio ha due assi nella manica: Emma Dante, con “Il castello della Zisa /Ballarini” (lunedì 16) e Marco Paolini (venerdì 20) con il nuovo “Itis Galileo”.
Con “L’ultimo spettacolo” di Bogdanovich si scopre dal 18 gennaio anche il nuovo programma delle Schegge di Cinema,  che prosegue per tutto febbraio e fino al 14 marzo, appuntamento fisso il mercoledì.
Marzo rilancia i classici, Shakespeare e Goldoni,  “Il racconto d’inverno” e “Il ventaglio”, nei rispettivi allestimenti del Teatro dell’Elfo e del Teatro Stabile del Veneto.
Aprile chiude il giro di prosa con una regina della scena, l’acclamata Monica Guerritore-Oriana Fallaci “…Mi chiedete di parlare”, ma prosegue con la musica di Mozart nella proposta dell’Associazione all’Unisono che offre la ribalta al lumezzanese Marco Zoni, primo flauto alla Scala di Milano.
E al suo figlio più celebre, il tenore Giacinto Prandelli, Lumezzane dedica infine la serata che chiude la stagione dell’Odeon: in collaborazione con Rotary Club Valtrompia e curata dalla musicologa Roberta Pedrotti, è in arrivo il 14 giugno (secondo anniversario della scomparsa) una specialissima “Butterfly”.
Non ci sarà prevendita per Il castello della Zisa / Ballarini. Per esigenze tecniche della compagnia, gli spettatori (compresi gli abbonati della galleria) potranno essere ospitati solo in platea. Non ci sono altri posti disponibili, perciò la prevendita (inizialmente  annunciata a partire dal 10 gennaio ) è giocoforza annullata.
Anche per Marco Paolini, atteso il 20 gennaio con “Itis Galileo”, non ci sono posti disponibili: da settimane in prevendita,  ha già registrato il tutto esaurito.
Le prevendite riprenderanno da  martedì 21 febbraio per  “Il racconto d’inverno”. Info: www.teatro-odeon.it

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