“Dialoghi in Chiostro” sul tema “rinascita”

(red.) Prosegue l’impegno del Centro culturale “Il Chiostro” di San Giovanni (Brescia) nell’approfondimento delle grandi esperienze che caratterizzano il nostro essere uomini e la riflessione sui grandi temi di attualità che scuotono la società, la Chiesa e la cultura contemporanee.
Dopo gli interessanti incontri del ciclo InAttuale (il 27 ottobre “Paura d’amare? Difficoltà, fragilità e risorse delle relazioni affettive nella società contemporanea” con don Sergio Passeri e il prof. Diego Mesa; il 7 novembre con “Costruire il bene comune. Tra prassi amministrativa e impegno della società civile”, dialogo tra Margherita Peroni e Massimo Ottelli), riprendono nelle prossime settimane i “Dialoghi in Chiostro”, una serie di incontri distribuiti nel corso dell’anno e che prevedono la presenza e la riflessione di un relatore di spicco a cui segue un confronto con tutti i presenti.
Il percorso triennale dedicato a “Dono-Dolore-Rinascita” prosegue nella terza ed ultima tappa: tema di riflessione sarà quindi la rinascita.
Tra la fine di novembre e la prima metà di dicembre, il Centro culturale propone quattro appuntamenti dedicati al primo movimento della rinascita: il rinascere dall’alto. Cuore della riflessione saranno quindi temi legati alla teologia, alla spiritualità, al bisogno di trascendenza che, in un periodo fortemente segnato da difficoltà economiche e sociali, sembra riemergere in varie forme e modalità di espressione.
A guidare la riflessione quattro relatori, sacerdoti e studiosi di alto profilo, bresciani e non: don Sergio Passeri, docente di Teologia morale fondamentale presso lo Studio teologico “Paolo VI” del Seminario di Brescia (29 novembre); mons. Giacomo Canobbio, docente di Teologia sistematica presso la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale (Milano) e presso lo Studio teologico “Paolo VI” del Seminario di Brescia (6 dicembre); padre Giancarlo Bruni, membro dell’Ordine dei Servi di Maria e della Comunità ecumenica di Bose, biblista e docente di Ecumenismo presso la pontificia facoltà teologica “Marianum” di Roma (13 dicembre); don Armando Matteo, docente di Teologia presso la Pontificia Università Urbaniana di Roma e presso l’Istituto Teologico Calabro “S. Pio X” di Catanzaro (15 dicembre).

 

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.