Un “fantasma” per Brescia insieme

Più informazioni su

Anche una candidata del centrodestra nega di aver posto la propria firma.

(red.) Il problema delle presunte candidature fantasma non sta scuotendo solo le liste che appoggiano Emilio Del Bono (leggi qui): la commissione elettorale presieduta dal viceprefetto Attilio Visconti ha infatti analizzato anche un altro esposto presentato dalla candidata Erika Rosa, il cui nome compare nella lista "Brescia Insieme", che è guidata da Arrigo Varano e Gian Luigi Lussana e sostiene Adriano Paroli.
La donna ha denunciato di non aver mai posto la propria firma sotto il documento d'accettazione della candidatura che è invece stato regolarmente autenticato dal presidente della Nona circoscrizione, Mario Labolani. Stando a indiscrezioni anche un'altra persona, il cui nome è presente nella lista "Brescia Insieme", ha negato di aver autorizzato l'uso del proprio nome e di aver firmato alcunché.
Nella commissione ha prevalso la linea morbida: anche questa candidatura, come quelle di "Gioventù in Comune", è accompagnata da documenti formalmente inattaccabili e non spetta alla comissione slettorale (che non ne avrebbe neppure i mezzi) verificare se qualche firma è stata falsificata. Le liste restano perciò valide e toccherà alla Procura della Repubblica di Brescia, che è stata investita del caso, aprire un'inchiesta e provvedere alle perizie calligrafiche.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.