La popolazione decide per Trento

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valvestino.jpgRaggiunto il quorum, vincono i sì. Ma l'iter è ancora lungo: serve una legge.

(red.) Ha vinto il sì nel referendum che domenica e lunedì ha permesso alla popolazione di Valvestino e Magasa di esprimersi sulla volontà di abbandonare la provincia di Brescia per unirsi a quella autonoma di Trento. Le motivazioni ci sono (come abbiamo già raccontato), ma non era facile: il quorum da raggiungere (leggi qui) era basato sulla maggioranza degli aventi diritti al voto, e tra i due paesi sono circa un centinaio le persone emigrate altrove per lavoro, che risultano però residenti.
Invece i sì ci sono stati e sono stati più che sufficienti: 99 a Magasa (ne servivano 88 sui 174 aventi diritto) e 126 a Valvestino (necessari erano 122 su 241 aventi diritto). Netta minoranza per chi si oppone alla scelta: 19 nel primo comune, 37 nel secondo.
Ora che la popolazione ha scelto, non sono pochi i passaggi che mancano e non è scontato che la volontà degli abitanti venga rispettata. Servono infatti una legge del parlamento dopo il parere (obbligatorio ma non vincolante) delle due regioni interessate, Lombardia e Trentino. Con i tempi della politica in Italia, se ne potrebbe parlare di nuovo tra un anno, anche un anno e mezzo.

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