Unibs, nuovi corsi per puntare a 20 mila studenti

Si attende il via libera per tre nuovi corsi. Al lavoro su ampliamenti, nuova mensa e posti letto in via Porta Pile.

(red.) L’Università degli Studi di Brescia guarda sempre più al futuro, partendo dall’aumento degli studenti iscritti ai propri corsi e anche dall’ampliamento dell’offerta formativa. Gli obiettivi sono emersi ieri, mercoledì 8 gennaio, in occasione della presentazione del piano strategico 2020-22 da parte del rettore Maurizio Tira e della prorettrice Grazia Speranza. Come detto, si cerca di aumentare la platea degli iscritti – attualmente sono 15.500, mille in più rispetto all’anno accademico 2018-19 – puntando ai 20 mila entro il 2025.

E per farlo si attende anche il via libera all’approvazione dei nuovi corsi di studio. Quest’anno sono stati lanciati i nuovi percorsi in Farmacia, Sistemi agricoli sostenibili ed Economia e azienda digitale. Il prossimo passo sarà quello di istituire corsi in Ingegneria delle Tecnologie per l’impresa digitale, magistrale in Scienze giuridiche dell’innovazione e quella in Economia sociale e imprese cooperative. L’altro fronte dell’Università statale riguarda la ricerca e nuovi ricercatori, ma viene critica l’ultima legge Finanziaria perché, secondo il rettore, avrebbe tagliato i fondi e non confermato il piano straordinario che aveva consentito all’Ateneo di portare in dote circa quindici ricercatori.

Nel frattempo, sono state confermate le convenzioni con l’ospedale Civile, l’Ats, l’Ordine dei Medici e la Scuola di alta formazione Smae aperta nel 2018. Un altro capitolo riguarda gli spazi sui quali l’Università potrà contare nella zona di via Branze e i cui lavori di ampliamento dovrebbero iniziare nel 2022. Già nel 2020, invece, si avvieranno i cantieri per ristrutturare lo stabile in via Porta Pile e creare 50 posti letto. Infine, una nuova mensa all’ex Buonissimo di corso Mameli in attesa che il Comune metta mano ai lavori di adeguamento degli spazi.

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