Torneo golf, “adesioni mai arrivate a Dubai“

Lo dice la società che ha fatto da tramite tra la Falcon Events a capo della competizione e gli sponsor. I bresciani si stanno attivando per i rimborsi.

Più informazioni su

(red.) Tra gli appassionati di golf il tema centrale sul quale si sta dibattendo è l’annullamento della Falcon Cup che si sarebbe dovuta svolgere dall’11 al 17 febbraio negli Emirati Arabi. Dal punto di vista dei partecipanti, ci sono anche oltre ottanta bresciani che a novembre avevano formalizzato il pagamento della quota, dai 2.500 ai 4 mila euro, comprensivi di tutto tra alloggio e adesione alla gara. Peccato che tutti siano stati avvisati solo il 5 febbraio, quindi meno di una settimana prima rispetto alla partenza e senza poter nemmeno contattare gli organizzatori che si sono resi irreperibili.

Di conseguenza, pensando di essere stati truffati, non sanno nemmeno come e quando potranno essere rimborsati. Molti di loro avevano compreso che qualcosa non andava quando hanno verificato che su un volo dalla Malpensa verso Dubai, che avrebbero dovuto prendere, in realtà non c’erano posti a loro prenotati. E mentre alcuni bresciani si sono già attivati attraverso i propri avvocati per denunciare la situazione, dal Giornale di Brescia che ha lanciato la notizia arrivano nuovi aggiornamenti. Infatti, dei soldi spesi dai partecipanti non ci sarebbe traccia, nel senso che non sarebbero arrivati nemmeno negli Emirati dove erano destinati.

Con quelle risorse e la chiusura dei contratti con gli sponsor si sarebbe svolta senza problemi la competizione. Invece, da una società che ha fatto da tramite tra la Falcon Events organizzatrice e proprio gli sponsor si parla di denaro mai giunto. Così il responsabile del gruppo-tramite annuncia che raccoglierà le firme del ministero degli Esteri degli Emirati e dell’ambasciata italiana per raggiungere la procura di Brescia e denunciare quanto accaduto. Anche la Professional Golfers Association (Pga), principale partner della manifestazione, si sta attivando e dice di essere estranea a ciò che è avvenuto.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.