Zanardi (Pd): “Serve impegno comune per il trasporto pubblico locale”

“Rivolgo un appello a tutte le forze politiche bresciane e ai consiglieri regionali, affinché si attivino per garantire un adeguato finanziamento del Trasporto pubblico locale nella nostra provincia”.  È una richiesta che va oltre gli schieramenti quella del segretario provinciale Pd Michele Zanardi alla politica bresciana.
“La situazione emergenziale che stiamo vivendo”, prosegue Zanardi, “impone che, al fine di garantire l’efficienza dell’intera rete del trasporto pubblico nella nostra provincia, il 2021 possa contare quantomeno sullo stesso livello di risorse stanziate nel 2020; pertanto contando sui 5 milioni trasferiti da regione Lombardia per la metropolitana di Brescia in attesa della modifica del riparto strutturale su base provinciale.
Il nostro impegno deve essere rivolto affinché il finanziamento diventi strutturale per gli anni a venire, completando inoltre quel percorso di riforme che premi la qualità del servizio in essere e riconosca correttamente il fabbisogno di mobilità del nostro territorio”.

“Da questa scelta strategica”, continua Zanardi, “passa il futuro dei nostri territori, necessariamente sempre più orientati verso uno sviluppo sostenibile. Senza adeguati finanziamenti per il trasporto pubblico, dimostreremmo di non saper cogliere i segnali che arrivano dai nostri territori in relazione alla necessità di un potenziamento, non certo di un ridimensionamento, della mobilità sostenibile”.
“Il mio appello si rivolge a tutti gli attori in campo. governo nazionale, Regione Lombardia e amministratori locali, che dialogando di più e meglio hanno l’opportunità di risolvere una delle criticità che diversamente rischia di ricadere pesantemente sui cittadini della nostra provincia, in termini di disservizi e disagi, in un anno già estremamente difficile”.

“Dobbiamo essere consapevoli”, conclude il segretario Pd, “del fatto che un taglio ai servizi del trasporto pubblico locale da un lato aumenterebbe le problematiche di congestione e di qualità dell’aria nell’area urbana e dall’altro penalizzerebbe soprattutto quelle zone del nostro territorio, aree interne e valli, sulle quali già da anni stiamo lavorando a tutti i livelli per scongiurare spopolamento e impoverimento del tessuto sociale.
La nostra priorità deve essere quella di ridurre le distanze tra territori garantendo un efficiente ed ecologico sistema di connessioni”.

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