Sciopero Trenord, OR.S.A. Ferrovie: “Paralisi del sistema lombardo”

Il sindacato autonomo parla di un'adesione alla protesta che si è aggirata in media all'80% dei lavoratori.

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(red.) OR.S.A. Ferrovie, al termine dello sciopero di tutto il personale di Trenord, ringrazia tutti i colleghi che hanno reso possibile un risultato straordinario: la paralisi del trasporto ferroviario Lombardo.
“In tutte le stazioni”, si legge in una nota, “abbiamo riscontrato la cancellazione di innumerevoli treni in arrivo e partenza. Le biglietterie sono risultate per la maggior parte chiuse, così come gli impianti di manutenzione hanno ben partecipato, le sale operative e di circolazione praticamente vuote ed infine abbiamo saputo che gli impianti di manovra hanno avuto un altissimo tasso di adesione bloccando di fatto qualsiasi tentativo aziendale di boicottaggio.
L’adesione allo sciopero, nei vari impianti, si aggira mediamente all’80% con punte del 100%“.

OR.S.A. Ferrovie, inoltre, aggiunge: “Grande risultato nonostante Trenord, in violazione delle attuali norme sullo sciopero, abbia tentato di boicottare lo sciopero fin dalle prime ore del mattino, quando le strutture di circolazione del personale di macchina e bordo, su ordine dei propri superiori, hanno iniziato a chiamare i colleghi per avere contezza o meno della loro adesione allo sciopero. Abbiamo inoltre avuto evidenza dell’utilizzazione di superiori gerarchici in sostituzione dei lavoratori scioperanti, anche in strutture diverse da quelle di appartenenza.
Al fine di garantire il legittimo diritto di sciopero, così come previsto dalla Costituzione Italiana e dalle Leggi che lo regolano, OR.S.A. Lombardia interesserà il proprio studio legale per valutare i ricorsi e le sedi ove presentare le conseguenti denunce verso chi, impunemente, tenta di violare i diritti fondamentali ed indisponibili dei lavoratori”.

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