Trasporto pubblico, gara rinviata a giugno 2019
Entro il 2018 a Brescia dovrebbe però arrivare il biglietto unico elettronico. Si studia di non far arrivare gli autobus in stazione da Garda e Valtrompia.
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(red.) Lunedì 25 settembre è stata presentata la nuova composizione del consiglio di amministrazione a capo dell’agenzia del trasporto pubblico locale guidato da Claudio Bragaglio. Ma è stata anche l’occasione per fare il punto della situazione e delle prospettive future proprio sul servizio di trasporto urbano ed extraurbano. La prima “grana” riguarda il rinvio di un anno, a giugno 2019, per la gara da 400 milioni di euro in sette anni con cui affidare il servizio di trasporto.
La responsabilità è legata alla Regione Lombardia che ancora non ha definito i costi standard, nonostante Brescia fosse già pronta per dare il via libera. Non a caso, si sta studiando di introdurre il biglietto unico elettronico sui mezzi urbani, provinciali e di Trenord entro il 2018. E’ un progetto da 9,7 milioni di euro e che per metà sarà finanziato dal Pirellone e consentirà ai passeggeri di muoversi “timbrando” il biglietto con il contactless. Un’altra questione riguarderà gli studenti, “migliori clienti, ma che trattiamo peggio” come è emerso dalla presentazione dell’agenzia.
Intanto, le zone tariffarie passano da 130 a 37, mentre potrebbe prepararsi una rivoluzione in divenire. Tra le idee, ci sarebbe quella di porre i capolinea degli autobus provenienti dal lago di Garda e dalla Valtrompia rispettivamente alle fermate della metropolitana di Sant’Eufemia e Prealpino. E da qui prendere la linea leggera verso la città, anche per risparmiare migliaia di chilometri con gli altri bus.
Quindi, è ipotizzabile che Concesio, come era emerso in realtà, non si vedrà arrivare la metropolitana. In tutto questo, ci sono anche le elezioni comunali a Brescia nel 2018 e che potrebbero far cambiare strategie, in caso di nuovi referenti, sul trasporto pubblico. E in mezzo c’è anche la Provincia che sta aspettando di ricevere di nuovo le deleghe, a partire dal trasporto.
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