Un bresciano su 5 usa car sharing/pooling

L'Osservatorio Linear dei Servizi ha chiesto ai bresciani come, e se, utilizzano la mobilità sostenibile. I risultati sono incoraggianti.

carsharing(red.) Che siano le proprie gambe, le loro biciclette, i mezzi pubblici, gli italiani sembra stiano abbracciando sempre più il concetto di mobilità sostenibile. Questi sono i risultati delle ricerche dell’Osservatorio Linear dei Servizi durante il corso del 2014. Il car sharing prende sempre più piede. Brescia, Milano, Torino, Roma, Firenze e molte altre mettono a disposizione dei cittadini centinaia di automobili per muoversi in città rinunciando alla propria automobile, in questo modo si hanno benefici multipli, sia a livello ambientale con un decongestionamento del traffico cittadino, sia a livello economico poichè vi è un risparmio per il portafoglio in quanto si paga solo quanto si “consuma” a livello di tempo di utilizzo.
L’Osservatorio Linear dei Servizi ha chiesto ai cittadini della Leonessa se conoscono il car sharing ed il car pooling: più di 7 intervistati su 10 hanno risposto positivamente (73%). In particolare un intervistato su due (52%) conosce entrambi i servizi, il 13% risponde di essere a conoscenza del car sharing, l’8% conosce il car pooling. Positive anche le risposte in fatto del loro utilizzo, uno su cinque (19%) dichiara di servirsene. Questa nuova concezione di mobilità sostenibile si inserisce e completa la direzione green che l’Osservatorio Linear ha rilevato nel corso dell’anno dove: l’83% dei bresciani afferma di possedere una bicicletta mentre uno su due (52%) la utilizza – ed ha rilevato una propensione ad andare a piedi: il 25% degli intervistati afferma di camminare tutti i giorni mediamente dai 6 ai 15 minuti, un’altra grossa fetta – il 37% invece – risponde di usare mediamente dai 15 minuti ad un ora le proprie gambe per spostarsi in città.
Infine vi sono i “professionisti” della camminata, ossia coloro che rispondono di camminare ogni giorno per più di un’ora: il 16%. La tecnologia di cui disponiamo aiuta sicuramente lo sviluppo di una mobilità sostenibile e alternativa, l’Osservatorio Linear ha chiesto agli intervistati della città lombarda quale sia il profilo di una persona “smart”, ai primi posti risulta chi non usa l’auto in citta (22%), chi è sempre connesso (28%) e chi acquista su internet (23%), mentre se consideriamo la professione, per i bresciani è considerato “smart” chi offre servizi di mobilità sostenibile (30%).

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.