Giovedì la commemorazione della strage di Piazza Arnaldo

Il 16 dicembre 1976 esplodeva una bomba artigianale. Perse la vita l'insegnante Bianca Daller Gritti e altre 10 persone rimasero ferite. Il comportamento di due carabinieri evitò conseguenze più gravi.

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(red.) Quarantacinque anni fa in piazzale Arnaldo, sotto il portico all’angolo con via Turati, esplose una bomba confezionata in una pentola a pressione. Lo scoppio causò la morte della professoressa Bianca Daller Gritti e il ferimento di dieci persone. Il brigadiere Giovanni Lai e il carabiniere Carmine Delli Bovi intervennero per spostare l’ordigno e per allontanare le persone presenti, rimanendo gravemente feriti ma evitando che i danni fossero ancora più funesti.
Per perseguire l’obiettivo di mantenere sempre viva la memoria pubblica di questi eventi, soprattutto per le giovani generazioni, la Casa della Memoria renderà omaggio alla vittima Bianca Gritti Daller e ai feriti coinvolti. La commemorazione si svolgerà secondo il seguente programma:
Giovedì 16 dicembre alle ore 11 – Corteo in piazzale Arnaldo con deposizione di una corona da parte degli studenti del Liceo Classico “Arnaldo”.
Esecuzione del Silenzio (alla tromba Filip Ulijarevic – Banda Cittadina).
Benedizione da parte del Vescovo di Brescia Mons. Pierantonio Tremolada.
Letture a cura di studenti del Liceo Classico “Arnaldo”.
Interverranno: Emilio Del Bono, sindaco di Brescia, Samuele Alghisi, presidente della Provincia; Attilio Visconti, prefetto di Brescia; coordinerà l’assessore Marco Fenaroli, per il comitato di presidenza di Casa della Memoria. Saranno presenti gli studenti della quarta e della quinta E del Liceo Classico “Arnaldo” accompagnati dai docenti Paolo Poli ed Enrica Andreis.
Alla cerimonia sono stati invitati i familiari di Bianca Gritti Daller, del maresciallo Lai e i feriti. Sono state inoltre invitate le principali autorità civili e militari, l’Associazione Nazionale dei Carabinieri e d’Arma, con i rispettivi labari, le Associazioni Anpi, Fiamme Verdi, Aned, Anei, le organizzazioni sindacali e l’Ufficio scolastico Territoriale. Come previsto dalla normativa in materia di contenimento della diffusione dell’epidemia da Covid 19, è necessario l’utilizzo della mascherina e il mantenimento del distanziamento interpersonale.

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