Aggredito da un cane e cade, bresciano muore in Indonesia foto

Davide Savelli, 42 anni, ha battuto la testa su un tubo. Da agosto viveva a Bali con la fidanzata 33enne.

(red.) Una tragedia assurda che gli è costata la vita. E’ quella avvenuta sabato 15 febbraio in Indonesia e che ha visto il bresciano Davide Savelli, 42 anni, perdere la vita. L’uomo, che abitava a Bali con la compagna conosciuta tre anni prima sul posto durante una vacanza, aveva deciso di lasciare Brescia e il suo lavoro per raggiungere l’Indonesia dove era ripartito come istruttore di sub. Accanto a lei anche la compagna Komang con la quale aveva aperto il villaggio turistico Ocean Villa Dive Resort.

Proprio sabato, tra gli spazi di quella struttura, il bresciano era stato aggredito da una cagnolina, ma le conseguenze sono arrivate nei secondi successivi. Infatti, subito dopo è caduto colpendo la testa su un tubo e ha perso la vita. Originario di Mompiano, studente al liceo Calini in città e laureato a Bologna, ora la famiglia e gli amici bresciani lo piangono per un dramma che ha davvero dell’assurdo. Sembra che l’uomo spesso si intrattenesse a giocare con alcuni cagnolini nati da qualche giorno, ma poi ha dovuto fare i conti con la madre di questi che si è presentata aggressiva. E in seguito è avvenuto il dramma, raccontato anche dalla fidanzata 33enne.

Savelli aveva ottenuto il patentino per le immersioni nel 2015 e lo scorso agosto 2019 si era trasferito in Indonesia lasciando il suo posto di lavoro in Italia. Ma era un appassionato di internet e di musica jamaicana tanto da aver fondato a Brescia un gruppo reggae con cui si era esibito. Il sogno condiviso con la compagna era quello di sposarsi e avere un figlio, ma ora tutto questo non c’è più. Nelle ore precedenti a lunedì 16 febbraio e dopo aver ricevuto notizia della morte, i genitori del bresciano sono partiti verso Bali. E’ probabile che l’ultimo saluto e la sepoltura avvengano in Indonesia.

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