(red.) Venerdì 16 dicembre cade il quarantesimo anniversario dalla mortale esplosione avvenuta in Piazzale Arnaldo. In san Barnaba, per l’occasione, verrà presentata l‘autobiografia della prof.essa Bianca Daller Gritti, unica vittima nell’esplosione.
L’ordigno, posto dentro una borsa con il logo di una compagni aerea e in seguito collocato sotto il portico orientale della piazza, non aveva scopi terroristici come inizialmente si pensò, ma solo l’obbiettivo di attirare più forze dell’ordine possibili, in modo che dei criminali potessero portare a termine un colpo, nella zona ovest della città, dal valore di 300 milioni di lire. La rapina non fu mai eseguita dai due imputati, i quali vennero condannati all’ergastolo dalla Corte d’assise di Brescia.
Nell’esplosione morì la docente di tedesco, vicina alla pensione, e rimasero ferite dodici persone, tra cui il brigadiere dei Carabinieri Giovanni Lai, che tentò di rendere inoffensiva la bomba, e il carabiniere Carmine Delli Bovi.