Disoccupato e disperato si toglie la vita

La vittima era un ex-impresario edile di Travagliato, senza lavoro da due anni. Lo scorso febbraio aveva tentato di rapinare un distributore.

(red.) Un cittadino di 42 anni residente a Travagliato, in provincia di Brescia, si è tolto la vita domenica 2 marzo nella propria abitazione. La vittima, sposata e con tre figlie minorenni, due delle quali diversamente abili, era un ex-impesario edile senza lavoro ormai da due anni. L’uomo, lo scorso 11 febbraio, disperato perchè senza un centesimo in tasca, aveva tentato di rapinare il distributore Tamoil del paese, in via Orzinuovi, ma era stato riconosciuto e bloccato dal titolare della stazione di servizio.
Da quel giorno era agli arresti domiciliari, mentre la moglie si era trasferita con le figlie nell’abitazione dei nonni. La salma è stata trovata intorno alle 5,30 dai carabinieri, insospettiti da una luce lasciata accesa da troppo tempo. Il 42enne si è impiccato a una trave di casa, utilizzando una cintura dei pantaloni. Inutile il tentativo di rianimazione dei militari.

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