Ghedi, bimbo di due anni annega in piscina

Il dramma domenica 30 giugno in una villetta privata. La mamma del piccolo ha denunciato la scomparsa del figlioletto, poi trovato dai carabinieri nella vasca.

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(red.) Tragedia in una villetta di Ghedi, nel Bresciano. Un bimbo di due anni e mezzo è annegato nella piscina di casa. E’ successo domenica e i contorni del dramma sono ancora tutti da chiarire.
Nel tardo pomeriggio del 30 giugno la mamma di Thomas, una 35enne, avrebbe telefonato ai carabinieri per denunciare la scomparsa del figlioletto. Il Radiomobile di Verolanuova si è recato nell’abitazione di via Diaz per raccogliere la denuncia di scomparsa e i militari hanno trovato il corpo del bimbo sul fondo di uan vasca in disuso, coperta dalla vegetazione, ma piena d’acqua.
Il piccolo era in arresto cardiaco. Sul posto è intervenuto il 118  che ha cercato di rianimare il bambino sul posto.  Il piccolo è stato trasferito in rianimazione pediatrica al Civile, ma, a pochi minuti dal ricovero, è sopraggiunto il decesso.
Secondo le prime rilevazioni si tratterebbe di un incidente domestico. Il bimbo, forse mentre la mamma stava dormendo, avrebbe raggiunto la piscina in cui sarebbe poi caduto.
L’area è stata posta sotto sequestro: gli uomini della sezione scientifica hanno eseguito i rilievi dentro e fuori l’abitazione per ricostruire l’accaduto. La madre al momento risulta iscritta nel registro degli indagati per omicidio colposo. Un atto dovuto per poter effettuare tutti gli accertamenti del caso.

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