Brescia, salvano 30enne da suicidio

(red.) Nella serata di lunedì 3 agosto una Volante della polizia di Brescia ha salvato un ragazzo di 30 anni con problemi psichiatrici da un tentativo di suicidio. Gli agenti sono intervenuti dopo una segnalazione della madre del giovane, affetto da bipolarismo, spaventatasi per la prollungata assenza del 30enne da casa.
La signora ha dato una descrizione dettagliata del figlio, e i poliziotti hanno iniziato immediatamente le ricerche accurate in zona, mentre personale della Polizia ferroviaria veniva contattata dalla Centrale Operativa al fine di bloccare il transito dei treni sulla tratta ferroviaria Milano-Venezia.
Dopo circa un’ora, i poliziotti di una Volante, transitando in via Colombaie, in prossimità del cavalcavia soprastante, hanno notato un soggetto corrispondente alla descrizione avuta dalla donna, disteso lungo il ciglio del cavalcavia adiacente riservato per i lavori della Tav. Abbandonata l’autovettura, le forze dell’ordine hanno raggiunto il ragazzo, afferrandolo dalle braccia e dalle gambe e portandolo in un luogo sicuro.
L’uomo era in stato di forte confusione e faticava a rispondere agli agenti. Ha confessato di non aver assunto la sua terapia e quindi di non star bene. La polizia, chiamato personale medico del 118, hanno scortato il 30enne in ospedale, dove è stato ricoverato nel reparto di psichiatria e raggiunto dalla madre.