Monossido, bimbo di 8 anni salva la famiglia

E' successo a Ceto. Il piccolo, che non riusciva a svegliare i genitori ed il fratellino, ha chiamato il 118 e seguito le istruzioni degli operatori. Nessuno dei familiari è grave.

(red.) Salvati da un bimbo di 8 anni che, con prontezza di spirito, quando si è accorto che i genitori ed il fratellino minore non si svegliavano, ha dato l’allarme, sventando così una tragedia.
I familiari, infatti, sono stati tutti intossicati dal monossido di carbonio che ha saturato l’ambiente in cui le quattro persone stavano dormendo, un appartamento a Ceto, nel Bresciano.
Il piccolo, lunedì mattina attorno alle 10,30, ha chiamato il 118 ed ascoltato le indicazioni che gli venivano fornite dall’operatore: ha così aperto le finestre di casa ed atteso i soccorritori sulla porta dell’abitazione, per indicare loro dove andare.
Una capacità di azione che ha stupito tutti e che è davvero notevole in un bimbo di quell’età.
Quando gli operatori sono giunti sul posto con le ambulanze di Arnica e Procivil Camunia hanno trovato il ragazzino in strada, mentre a letto erano distesi la mamma, incinta, il padre e il fratellino di un anno appena. Tutti e quattro sono stati trasferiti alla Clinica di Brescia per essere sottoposti a trattamento in camera iperbarica, ma nessuno si trova in pericolo di vita.
Ad originare le emissioni nocive una stufetta a legna collocata nella zona giorno dell’abitazione. Sul posto, per i rilievi, i carabinieri di Capo di Ponte.

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