Inquinamento auto, stop agli Euro zero

Da martedì 15 ottobre riprende il fermo per tutti i veicoli non omologati. In provincia sono 20 i comuni dell'hinterland coinvolti. Deroghe per chi ha impegni professionali.

(red.) Serviranno buone suole, oppure dei semplici ticket per i mezzi pubblici. Per chi circola con vetture Euro 0 riprende lo stop della circolazione.
Dal 15 ottobre tornano in vigore le limitazioni al traffico dei veicoli per migliorare la qualità dell’aria. In provincia di Brescia sono 20 i comuni interessati: Borgosatollo, Botticino, Bovezzo, Brescia, Castel Mella, Castenedolo, Cellatica, Collebeato, Concesio, Flero, Gardone VT, Gussago, Lumezzane, Marcheno, Nave, Rezzato, Roncadelle, San Zeno Naviglio, Sarezzo e Villa Carcina. Il fermo della circolazione a partire da martedì durerà fino al 15 aprile 2014, dal lunedì al venerdì, dalle ore 7,30 alle 19,30.
Sono soggetti al divieto di circolazione i veicoli a benzina Euro 0 (non omologati ai sensi della direttiva 91/441/CEE e successive); i diesel Euro 0, 1 e 2 (omologati ai sensi della direttiva 91/542/CEE, o 96/1/CEE, riga B, oppure omologati ai sensi delle direttive da 94/12/CEE a 96/69/CE ovvero 98/77/CE). La limitazione non interessa solo Brescia, ma tutti i capoluoghi di provincia della Lombardia oltre a molti comuni dell’hinterland di Milano e Bergamo. La limitazione riguarda non solo le autovetture ma anche i motocicli inscritti nella medesima classe di inquinamento (Euro 0). Esistono però anche delle deroghe: può circolare chi ha limiti professionali e turni tali da impedire lo spostamento in altri orari di lavoro.
Ovviamente tali deroghe devono essere dimostrabili con certificati emessi dal datore di lavoro. Altre deroghe sono concesse ai sacerdoti, ai portatori di handicap, ai medici, ai veterinari, nonché alle vetture con più di tre persone a bordo. La Loggia però si riserva di inserire ulteriori restrizioni nel caso in cui i valori di inquinamento superino i livelli consenti per legge. A tal proposito, in Regione Lombardia, giovedì 11 ottobre si terrà un incontro a cui parteciperanno tutti gli assessori delle città coinvolte. Tra loro anche il bresciano Gianluigi Fondra.

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