Lombardia “gialla”, si può andare sulla neve. Ma rischio valanghe

Impianti chiusi, ma da domani si possono fare escursioni. Il Soccorso alpino invita a prestare la massima attenzione.

(red.) E’ stato il sentimento anche di molti bresciani nel vedere le abbondanti precipitazioni nevose che hanno raggiunto le montagne, ma non poter sfruttare il momento di frequentarle a causa delle restrizioni. Ma da domani, domenica 13 dicembre, complice il meteo e soprattutto il fatto che la Lombardia passerà in zona gialla, permettendo di muoversi anche fuori dal proprio Comune, si potrà tornare a praticare l’attività sulle montagne innevate.

Non, però, per gli sciatori delle piste in discesa visto che gli impianti, come noto, sono chiusi fino al 7 gennaio. In ogni caso, ci sono molte altre possibilità per seguire itinerari e svolgere escursioni sulla neve. Tuttavia, il Soccorso Alpino invita a prestare attenzione e mantenere la massima prudenza. Con le forti precipitazioni di neve e il rialzo delle temperature il rischio è quello del distacco di valanghe.

In particolare, si parla di pericolo 3 – in una scala che va da 1 a 5 – sull’Adamello e Orobie Centrali e moderato 2 per il resto della nostra provincia. Per questo motivo e alla luce dei molti che potrebbero raggiungere le montagne, il Soccorso alpino ha deciso di potenziare le squadre e le unità cinofile.

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