Frana Sarezzo, la via colpita resterà ancora chiusa

Rimossi i massi pericolanti, da lunedì 26 marzo inizieranno i lavori per la messa in sicurezza sulla frazione di Noboli. Ci vorranno circa 130 mila euro.

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(red.) Resta chiusa via San Bernardino a Noboli di Sarezzo, nel bresciano, dove nel primo pomeriggio di giovedì 22, intorno alle 13,30, un masso di alcuni metri metri cubi si era staccato dal fronte roccioso frantumandosi in diversi pezzi che hanno raggiunto l’asfalto. Per fortuna nessuno era rimasto ferito, ma una delle pietre aveva danneggiato la portiera sul lato conducente di un’auto parcheggiata proprio davanti al monte. Nella giornata di venerdì il Comune e il Genio Civile si sono occupati di far rimuovere i massi che erano rimasti pericolanti e nel frattempo si sono pianificati i lavori che partiranno da lunedì 26 marzo.

Lo ha annunciato il sindaco Diego Toscani spiegando la necessità di sistemare le reti paramassi e quelle più a valle per mettere in sicurezza la zona. In tutto serviranno circa 130 mila euro per compiere queste operazioni e che dovrebbero durare un mese e mezzo. Una parte delle risorse arriverà dalla Regione Lombardia, mentre il resto dovrebbe essere stanziato dal privato, visto che il monte da dove sono franate le rocce non è di proprietà pubblica. Fino alla conclusione dei lavori, la strada resterà interdetta alla circolazione, ad esclusione dei mezzi che devono raggiungere le cinque aziende dell’area artigianale sul posto.

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