Ospitalità diffusa, in un workshop le esperienze tra Garda e Valsabbia

Dall’albergo diffuso Borgo Piovere a Tignale, alle dimore di Cecina a Toscolano Maderno, ai progetti di Casto, Magasa, Prandaglio e Valvestino, fino all'accoglienza diffusa a Eno di Vobarno.

(red.) Mercoledì 20 ottobre, presso Villa Galnica a Puegnago del Garda, si è tenuto il workshop “L’ospitalità diffusa: dialogo sul tema dell’albergo diffuso e di altre nuove forme di accoglienza”, realizzato dal Gal GardaValsabbia2020 nell’ambito del progetto di cooperazione internazionale JoIN – Job, Innovation and Networking in the rural areas.
Molti sono stati gli spunti emersi durante la giornata, non solo grazie alla presenza di esperti del settore in sala, ma soprattutto per il dialogo che si è sviluppato tra un intervento e l’altro.

Dopo i consueti saluti istituzionali del sindaco di Puegnago del Garda, Silvano Zanelli, e dei presidenti delle Comunità Montane Valle Sabbia e Parco Alto Garda bresciano, Giovanmaria Flocchini e Davide Pace, Tiziano Pavoni, presidente del Gal GardaValsabbia2020 ha introdotto la giornata illustrando alcune delle nuove iniziative dell’ente e sottolineando l’importanza di lavorare in rete.

albergo diffuso convegno

La parola è poi passata ad Annibale Salsa, uno tra i più importanti antropologi alpini italiani. Durante il suo intervento Salsa ha introdotto un’interessante riflessione sulla nostra società post moderna, parlando di cultura, turismo e paesaggio, con particolare attenzione alla gestione consapevole e cosciente delle risorse. “Chi viene a far turismo vuole il Bel Paese”, ha affermato Salsa durante il suo intervento: “Il Bel Paese oggi è il recupero dell’autenticità. Per essere autentici i territori devono essere sé stessi e le comunità devono trasmettere la propria identità. Il problema è la ricerca di un’identità che negli anni i paesi hanno perso per far posto ad angoscia territoriale e alienazione. L’ospitalità diffusa e l’idea di albergo diffuso aiuta perfettamente a calarsi nel vissuto della popolazione ed evitare il kitsch, la falsa imitazione e il mimetismo”.

Cecina Toscolano Maderno albergo diffuso

L’intervento ispirazionale di Salsa ha aperto poi il dialogo e la presentazione di 7 progetti di ospitalità diffusa che si stanno sviluppando sul territorio del Gal. Nello specifico, alla giornata hanno partecipato l’albergo diffuso Borgo Piovere, frazione di Tignale, il progetto delle dimore di Cecina a Toscolano Maderno, i progetti di riqualificazione in chiave turistica di Casto, il progetto di ospitalità diffusa a Magasa della Cooperativa Tempo Libero, il progetto dell’Associazione Agrofficina a Prandaglio, Villanuova sul Clisi, il progetto di Valvestino e l’idea di accoglienza diffusa sviluppata dall’Associazione Valle dell’Agna a Eno di Vobarno.
Al fine di fornire strumenti utili ai progetti, sono intervenuti alla giornata Maurizio Droli, docente universitario specializzato nell’albergo diffuso, e Gianluca Rossoni, avvocato e docente universitario di legislazione del turismo. Con i loro interventi, gli esperti hanno saputo offrire ai partecipanti il punto di vista accademico e legislativo in cui è inquadrato l’ambito dell’ospitalità diffusa, fornendo importanti consigli concreti per lo sviluppo dei progetti.

Borgo Piovere Tignale albergo diffuso

Al termine della giornata, il Gal GardaValsabbia2020 ha raccolto i bisogni e gli spunti emersi e ha presentato un piano di lavoro da portare avanti da qui ad aprile 2022 che vede il focus su quattro temi: formazione, affiancamento, rapporto con le scuole e incentivi economici. L’obiettivo del progetto JoIN a livello locale rimane quindi quello di fornire supporto alle imprese innovative, fare da ponte tra la sfera locale e quella nazionale al fine di garantire un accompagnamento concreto ai progetti che nascono sul territorio.
Il materiale presentato durante il workshop e alcuni estratti degli interventi sono consultabili sul sito di progetto al seguente link: https://www.join-leader.com/workshop-ospitalit%C3%A0-diffusa.

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