Breno, al via la nuova stagione del Teatro delle Ali (che torna a casa)

Ottavia Piccolo, Giacomo Poretti con Daniela Cristofori, Enzo Vetrano e Stefano Randisi, Ale e Franz, Stefano Massini, Lucrezia Lante Della Rovere e tanti altri nella nuova stagione.

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Teatro delle Ali Breno stagione 2022-2023

Breno. Con 24 spettacoli già programmati e altri che saranno svelati a breve (i concerti del ciclo All Music in programma nei primi mesi del 2023 e le proposte del filone Le culture della valle), il Teatro delle Ali ha presentato la Stagione 2022-2023.
Una stagione che segna il “ritorno a casa”, nel teatro di via Maria SS. di Guadalupe, dopo le vicissitudini emergenziali, tra chiusure, restrizioni e la possibilità di trovare asilo in un luogo più adatto a fronteggiare il distanziamento, quale è generosamente stato il Teatro Giardino nella passata stagione. Una collaborazione, quella con il comune di Breno e con Cipiesse (rispettivamente ente proprietario e gestore del Giardino), che non si conclude con l’emergenza, ma che per volontà di tutti i protagonisti coinvolti decide di proseguire, per continuare il viaggio dell’arte insieme. Leggi o scarica qui il programma completo.

Enzo Vetrano e Stefano Randisi in Totò e Vicé

Dieci anche quest’anno gli appuntamenti con la grande prosa del ciclo In Tournée, che si aprirà già martedì 18 ottobre proprio al Teatro Giardino con Giacomo Poretti, ormai di casa a Breno (con la sua terza presenza in cartellone), anche se questa volta non sarà solo sul palco: con lui anche la moglie Daniela Cristofori nello spettacolo Funeral Home, che vede la regia di Marco Zoppello di Stivalaccio Teatro.
Giovedì 3 novembre, questa volta al Teatro delle Ali, tornano anche Enzo Vetrano e Stefano Randisi (foto sopra), indimenticabili protagonisti nella scorsa stagione dell’altissimo Riccardo3, con il delicato e commovente gioiellino Totò e Vicé, la vicenda di due clochard, novelli e umanissimi Vladimiro ed Estragone di beckettiana memoria.

Ottavia Piccolo e l’Orchestra Multietnica di Arezzo

Novembre continua al Teatro delle Ali con Rosario Lisma che, in una produzione con la Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, venerdì 18 novembre presenterà – in qualità di autore, regista e interprete – la storia del mite e pacato Giusto (di nome e di fatto), costretto a barcamenarsi in un mondo gretto e dominato dal cinismo, con esiti al contempo buffi e dolenti.
Il mese di dicembre (venerdì 2 dicembre, al Teatro delle Ali) si apre con Ottavia Piccolo e l’Orchestra Multietnica di Arezzo (foto sopra) nello spettacolo firmato da Stefano Massini (che sarà protagonista in scena anche nella nostra programmazione) dal titolo Cosa nostra spiegata ai bambini, un esercizio di onestà nella ricerca delle parole giuste – le parole più semplici per le più semplici verità – per raccontare i crimini di mafia che hanno costellato la storia della città di Palermo.

Ale e Franz

Prima della pausa natalizia, venerdì 16 dicembre, si farà ritorno al Teatro Giardino per accogliere Ale e Franz (foto sopra), una delle migliori coppie comiche in circolazione, con il loro Comincium, un invito a rispondere alle contraddizioni e alle brutture della società prendendola sul ridere e cantandoci su (coadiuvati, in questo, da un manipolo di eccellenti musicisti).
Il 2023 della prosa si apre al Teatro delle Ali, giovedì 12 gennaio, con la verve scanzonata di Stivalaccio Teatro, alle prese, questa volta, con Monsieur Molière in persona e con il suo Il malato immaginario per un “Ultimo viaggio” con gli sgangherati guitti della Compagnia dello Stivale, che il pubblico di Breno ha già imparato ad amare con Don Chisciotte e con Romeo e Giulietta nelle passate stagioni.
Giovedì 2 febbraio (sempre al delle Ali) tragedia e umorismo conviveranno in Spezzato è il cuore della bellezza di Mariano Dammacco, la ben orchestrata storia di un triangolo amoroso che nell’annata 20-21 ha saputo conquistare il Premio Ubu per il Nuovo testo italiano / scrittura drammaturgica e che vede protagonista un’ispiratissima Serena Balivo (anch’essa Premio Ubu, come Miglior attrice under 35 nel 2017).

Stefano Massini

Il 22 febbraio si ritorna al Teatro Giardino, per il terzo e ultimo spettacolo su questo palco, con Stefano Massini (foto sopra), fresco vincitore dell’internazionale e ambitissimo Tony Award per la drammaturgia della sua Lehman Trilogy (spettacolo arrivato a oltre 30 allestimenti in tutto il mondo); a Breno porterà Alfabeto delle emozioni, un abbiccì immaginario in cui ogni lettera è un’emozione da raccontare attraverso storie e esempi irresistibili per smuovere l’animo del pubblico con l’estro appassionato che contraddistingue “il più popolare raccontastorie del momento” (come Repubblica ha definito Massini).
Nel mese successivo (giovedì 23 marzo, ormai rimaniamo al Teatro delle Ali fino alla fine della stagione) una intensa, ostinata e inconsolabile Lucrezia Lante Della Rovere porterà in scena il celebre L’uomo dal fiore in bocca di Luigi Pirandello in un adattamento di Francesco Zecca che ribalta il punto di vista della storia, facendocela rivivere con gli occhi della moglie del protagonista della novella.
L’ultimo spettacolo in cartellone per la prosa, in programma giovedì 20 aprile, è firmato Babilonia Teatri e porterà sul palco del Teatro delle Ali due giovanissimi attori, Ettore e Orlando Castellani (rispettivamente di 9 e 11 anni), a sostenere da soli lo spettacolo MulinoBianco, back to the green future nel corso del quale, senza ideologismi e senza retorica, chiederanno agli adulti che mondo stanno loro lasciando e, soprattutto, quale senso di mondo.

Compagnia Samovar con Banda Storta Circus

Ed è proprio ai piccoli amici del Teatro delle Ali e alle loro famiglie che sarà riservata una nuova stagione di Portami a teatro, composta da ben otto proposte, con sette spettacoli nella fascia del sabato pomeriggio, equamente suddivisi fra teatro per l’infanzia (dai 3-4 anni in su) e circo contemporaneo (per tutti), nonché da un laboratorio di animazione teatrale. Una proposta fatta di appuntamenti per divertirsi, giocare e riflettere, con un mix di magie visuali, invenzioni sceniche, tenero divertimento e acrobazie rocambolesche. Tutti gli spettacoli, disponibili anche in abbonamento, andranno in scena di sabato, e sempre alle 15.30, ad eccezione del laboratorio teatrale che è programmato per la domenica pomeriggio (alle 15).
In scena Claudio Milani con il delicato Lulù (il 15 ottobre), incentrato sull’incoraggiare ciascuno ad avere fiducia nelle proprie qualità; la Compagnia Samovar con Banda Storta Circus, nella foto sopra (5 novembre), regalerà un “soufflè” di musica e risate; Il poeta delle bolle Alekos Ottaviucci, con le sue Rime insaponate (19 novembre), incanterà i sognatori di tutte le età; il 3 dicembre la compagnia degli Eccentrici Dadarò con Babbo Natale e la notte dei regali accompagnerà i piccini a vivere una consegna dei doni decisamente sui generis; gli amici di Pandemonium Teatro (il 14 gennaio) proporranno Il bambino dai pollici verdi, sull’eterna lotta tra la bellezza della Natura e le pulsioni distruttive dell’Uomo; il 28 gennaio con Giro della piazza gli eccentrici Madame Rebiné mostreranno con acrobazie in pista le vecchie glorie e le nuove promesse del ciclismo italiano; mentre gli immancabili Luna e Gnac in Moztri (il 25 febbraio) racconteranno, con delicata poesia e regalando sorrisi, l’immenso potere demiurgico che solo la fantasia infantile è in grado di sprigionare. Il laboratorio di animazione teatrale di Roberto Manenti di La Nuvola Nel Sacco (organizzato domenica 5 febbraio alle 15, per bambini dai 4 ai 7 anni) sarà la ciliegina sulla torta della proposta dedicata all’infanzia: Teatro: il gioco del “far finta” avrà il compito di far provare ai piccoli l’emozione del palcoscenico.

Lucilla Giagnoni La Misericordia

Con l’arrivo della primavera tornerà anche Divina umanità, il mini ciclo dedicato alla sfera più spirituale dell’umano esistere, che quest’anno vedrà in scena Lucilla Giagnoni (foto sopra) con La misericordia (venerdì 17 marzo), una meditazione teatrale per rappresentare la virtù della reciprocità, l’incontro tra fede e dimensione civica nella vita di comunità – e Christian Di Domenico (giovedì 13 aprile) con U Parrinu, la mia storia con Padre Pino Puglisi ucciso dalla mafia, per ricordare la vicenda di colui che è divenuto il primo martire della Chiesa ucciso dalla mafia proprio nel 30° anniversario della morte.
Come già anticipato, il calendario dei concerti di All music, ospitati presso il Teatro delle Ali, sarà comunicato successivamente, entro domenica 4 dicembre, così come il ritorno del ciclo Le culture della valle, del quale sarà annunciato il programma definitivo entro domenica 2 ottobre.

Già definito, ma aperto ad essere integrato con nuovi appuntamenti da costruire in collaborazione con gli Istituti Scolastici di ogni ordine e grado del territorio, il calendario dei matinée di Dai banchi al teatro: martedì 10 e mercoledì 11 gennaio per gli Istituti di Istruzione Superiore, in occasione del 150° anniversario della morte di Alessandro Manzoni è in programma Il timballo di nozze. La storia di Renzo e Lucia raccontata da due cuoche, ossia la storia dei Promessi Sposi rievocata dal chiacchiericcio senza freni delle cuoche che stanno preparando proprio il loro pranzo di nozze (nella fattispecie Francesca Cecala e Swewa Schneider della Compagnia Piccolo Canto); seguirà il 13 aprile, per tutti gli Istituti Scolastici, la messa in scena di Christian Di Domenico dell’adattamento teatrale del romanzo Mio fratello rincorre i dinosauri di Giacomo Mazzariol, che racconta la disabilità attraverso lo sguardo di un bambino dopo l’arrivo in famiglia di un fratello speciale, che lui inizialmente crede essere un supereroe.
Ma come esordirà questa nuova stagione del Teatro delle Ali? Con Cielinterra, la rassegna ideata e organizzata da Francesca Olga Cocchi, che giunge alla sua 14ª edizione. I due appuntamenti brenesi, entrambi ad ingresso gratuito, abbinano alla musica anche contributi da altre arti, oltre che approfondimenti letterari. Si parte sabato 1 ottobre con Io sono Dante, un approfondimento della figura del sommo poeta tra parole, musica e immagini, con il contributo di Francesca Olga Cocchi (pianoforte), Lorenzo Trombini (letture) e Gianfranco Bondioni (approfondimenti letterari); e si prosegue sabato 8 ottobre con Accostamenti sensoriali, performance nel corso della quale, partendo da una parola data gli interlocutori sul palco (Francesca Olga Cocchi, Rocchina Morelli e Federico Troletti) condurranno il pubblico in sala attraverso legami sinestetici tra letteratura, arte e musica.

Anche quest’anno il Teatro delle Ali si avvarrà del sistema di biglietteria Vivaticket per permettere l’acquisto online (con un piccolo diritto di prevendita) dei biglietti degli spettacoli facenti capo alle stagioni di prosa In Tournée e di musica All music.
A questo link il programma completo con i prezzi dei biglietti. La biglietteria di riferimento per l’acquisto di abbonamenti e biglietti singoli resterà quella della sede di via SS. Maria di Guadalupe 5 a Breno, anche se sarà possibile acquistare biglietti singoli presso il Teatro Giardino (in Viale 28 aprile) nelle tre serate in cartellone 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo in programma.
La campagna abbonamenti – che riguarda le sole stagioni di In Tournée e Portami a teatro – partirà ufficialmente da sabato 17 settembre per il rinnovo degli abbonamenti e da martedì 27 settembre per la sottoscrizione di nuovi abbonamenti e avverrà esclusivamente presso la biglietteria del Teatro delle Ali. I biglietti singoli saranno invece regolarmente acquistabili – sia in biglietteria che online – a partire da martedì 4 ottobre, negli orari di apertura e secondo disponibilità.
www.teatrodelleali.com

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