“A ferro e fuoco. Dostoevskij e la nostra anima” con il Ctb a Brescia

Giovedì 11 novembre una serata per celebrare il grande scrittore russo attraverso una lezione-spettacolo a cura del Centro teatrale Bresciano e Fondazione San Benedetto.

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(red.) Duecento anni fa, l’11 novembre 1821, a Mosca, nasceva Fëdor Michajlovič Dostoevskij, autore tra i più grandi dell’Ottocento, protagonista assoluto della storia della letteratura russa, fondamentale interprete del romanzo psicologico.

Nell’occasione del bicentenario della nascita, Centro Teatrale Bresciano e Fondazione San Benedetto sono felici di presentare “A ferro e fuoco. Dostoevskij e la nostra anima” evento straordinario organizzato in sinergia dai due enti per celebrare l’autore di Delitto e castigo. La serata è realizzata in collaborazione con la Fondazione Russia Cristiana e l’Associazione Mese Letterario.

Nel giorno esatto della ricorrenza, giovedì 11 novembre 2021 alle ore 20.30 al Teatro Sociale di Brescia (via Felice Cavallotti, 20), andrà in scena l’evento speciale dedicato ad approfondire la vita e le opere del grande autore russo. La serata sarà divisa in tre parti con un momento musicale introduttivo, una lezione-spettacolo curata dal CTB e, infine, una conversazione a cura di alcuni studiosi dell’opera di Dostoevskij.

L’ingresso alla serata è libero con prenotazione obbligatoria, fino a esaurimento dei posti disponibili. Per prenotarsi è necessario compilare il form presente sul sito del Centro Teatrale Bresciano(www.centroteatralebresciano.it) alla pagina dedicataall’evento; QUI il link diretto.

La serata sarà introdotta dal Coro della Fondazione Russia Cristiana, gruppo che si costituisce di circa venti elementi, nata in seno alla Fondazione, che presenterà alcuni canti della tradizione russa.

Il momento musicale sarà occasione per introdurre ideata, scritta e diretta da Marco Archetti e liberamente ispirata all’Epistolario di Fëdor Dostoevskij (di recente pubblicazione presso i tipi del Saggiatore), e che vedrà l’attore Alfonso De Vreese leggere alcuni brani, appositamente selezionati, così da raccontare i momenti salienti della biografia dello scrittore: dagli esordi letterari alla condanna a morte, dai lavori forzati in Siberia al ritorno alla vita letteraria, dai suoi matrimoni ai guai derivanti dalla febbre del gioco d’azzardo, dalla fuga all’estero al tanto sospirato riconoscimento intellettuale e letterario che segnerà gli ultimi anni della sua vita. Marco Archetti – scrittore e drammaturgo che da alcuni anni collabora col CTB firmando drammaturgie e offrendo al pubblico anche momenti di riflessione legati alla letteratura – sarà sul palco per intrecciare alle lettere dello scrittore la propria voce di narratore e di lettore che vuole condividere le ragioni di un amore profondo, di un’ammirazione intellettuale e di un costante desiderio di interrogarsi circa i moventi misteriosi che alimentano la letteratura.

La serata si concluderà con una conversazione che vedrà Giovanna Parravicini, Ricercatrice della Fondazione Russia Cristiana, Elena Freda Piredda, studiosa e traduttrice del volume edito da Il Saggiatore Lettere di Fëdor Dostoevskij, e Graziano Tarantini, Presidente della Fondazione San Benedetto, dialogare su alcuni tratti fondamentali della produzione dell’autore russo. Oltre alla biografia di Dostoevskij, verranno infatti presentati il tema dell’indagine psicologica, della ricerca della verità, che, nelle opere dell’autore, concorrono a definire una produzione innervata di ricerca morale e spirituale che ha generato personaggi indimenticabili e storie esemplari ed emblematiche, attraverso il più vertiginoso corpo a corpo col Significato che genio umano potesse concepire. E che ci riguarda ancora adesso, perché Dostoevskij non ha smesso né smetterà di parlare all’anima di ogni uomo che volesse raccogliere il suo “invito al viaggio” nelle profondità di tutto ciò che siamo.

 

Informazioni : Centro Teatrale Bresciano (030 2928617); info@centroteatralebresciano.it; www.centroteatralebresciano.it

L’ingresso del pubblico, i percorsi di entrata e uscita, la disposizione delle sedute e del palcoscenico sono realizzati nel pieno rispetto di tutte le linee guida e le prescrizioni di sicurezza stabiliti dalle Autorità competenti, per garantire agli spettatori, al personale di sala e agli artisti la piena tranquillità nello svolgimento di tutte le fasi della serata di spettacolo.

In ottemperanza al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana del 23 luglio 2021, dal 6 agosto 2021 l’accesso in Teatro avviene a partire da 1 ora prima dell’inizio dello spettacolo, su esibizione di Certificazione verde Covid-19 (green pass).

 

 

 

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