Erbusco, doppio spettacolo: a teatro mercoledì e venerdì

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(red.) Giugno si apre con due spettacoli per il circuito Città Dolci, entrambi vedranno il palcoscenico ad Erbusco, presso il Teatro Comunale.
Piccola Patria non poteva essere spettacolo più azzeccato per la festa della Repubblica: tre giorni, un referendum, un vorticare di emozioni; la decisione che potrebbe cambiare le sorti di un Paese.
Rimaniamo sempre in Italia per seguire le vicende di due fratelli costantemente in conflitto. Il Preferito restituisce il riflesso di una società che non guarda in faccia la famiglia, ma solo il proprio tornaconto.

Mercoledì 2 giugno, ore 20,30
Erbusco, Teatro Comunale, via G. Verdi, 55.
Piccola Patria
CapoTrave – Infinito
di Lucia Franchi e Luca Ricci, con Simone Faloppa, Gabriele Paolocà, Gioia Salvatori, regia Luca Ricci.
Ambientata nel nostro presente, in una cittadina di provincia non specificata, dove si sta per svolgere un referendum che decretera l’eventuale autonomia dall’Italia, la vicenda si sviluppa su tre giorni: il giorno antecedente, il giorno stesso e quello successivo al voto. Il vorticoso climax di tensione innescato dall’imminente scelta politica fa emergere le contraddizioni individuali, familiari e sociali, che si palesano nella relazione tra i tre protagonisti. Uno spettacolo teso che riflette su uno dei fenomeni del nostro tempo: la frammentazione in piccole patrie e l’incapacita della politica di dare risposte alle reali necessità dei cittadini.

Venerdì 4 Giugno, ore 20:30
Erbusco, Teatro Comunale, vgia G. Verdi, 55.
Il Preferito
Oyes
di Dario Merlini, con Daniele Crasti e Dario Sansalone, regia di Dario Merlini. assistente alla regia Greta Gentilomo.
Due fratelli. Un odio antico. Irrazionale. Uno l’opposto dell’altro e allo stesso tempo uno lo specchio dell’altro. Si combattono, si invidiano, si feriscono a vicenda da tutta una vita, rubandosi a turno ciò che hanno di più caro. Saranno costretti ad allearsi per salvare la cosa più importante: il buon nome della famiglia, non importa a che prezzo. Faranno i conti con il loro passato e si strapperanno le reciproche maschere nell’ultimo, disperato tentativo di conquistarsi l’amore di una donna e il favore di un padre anziano, agonizzante in un letto d’ospedale carico di segreti vergognosi. Come il paese in cui vivono.
Biglietti: intero 5 euro, ridotto 3 euro. La prenotazione è obbligatoria, dà diritto al posto riservato in sala ed è valida fino a 10 minuti prima l’inizio dello spettacolo. I posti in sala non sono numerati. A spettacolo iniziato non è consentito l’ingresso in sala
Prenotazione online www.cittadolci.com indicare nome e cognome di ciascuno spettatore per cui si desidera prenotare.
Telefonica solo chiamate 030 291592 – 339 2968449.

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