Arcane: per l’8 marzo in scena la forza della figura femminile

Sono Josephine Baker, Laura Bassi, Lili Elbe, Artemisia Gentileschi, Etty Hillesum, Astrid Lindgren, Emmeline Pankhurst e Nadine la cuoca di Durruti.

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(red.) Per la giornata dell’8 marzo WOWomen ha ideato, in collaborazione con l’Associazione Culturale Carminiamo, Somebody Teatro delle Diversità e ACME Art Lab, la performance ARCANE trasmessa in esclusiva in streaming da uno dei luoghi storici più importanti per la cultura della città di Brescia: la Biblioteca Civica Queriniana.
L’evento è dedicato a 8 Arcane associate a 8 donne che hanno rappresentato in vita un ruolo importante per l’emancipazione e la forza della figura femminile (Josephine Baker, Laura Bassi, Lili Elbe, Artemisia Gentileschi, Etty Hillesum, Astrid Lindgren, Emmeline Pankhurst e Nadine la cuoca di Durruti), rappresentate da 8 attrici (Alessandra Angiolani, Moira Della Fiore, Luisa Lombardi, Cristiana Negroni, Sofia Penocchio, Marina Stalla, Gabriella Tanfoglio e una voce registrata) accompagnate da un’opera dell’artista bresciana Armida Gandini e dalla musica ideata e realizzata da Luisa Pangrazio, in arte Virginia Loop.

ARCANE è ispirato ad un format ideato da Cristiana Negroni per WOWomen, in qualità di Bibliomante, che consisteva nella messa in onda, su Instagram, di 6 video dove venivano descritte 6 Arcane delle carte dei tarocchi di Jodorowski, abbinate ad altrettante scrittrici che ne rappresentavano le caratteristiche principali.

In seguito, grazie alla drammaturgia originale di Cristiana Negroni e al coordinamento artistico di Beatrice Faedi e Gabriella Tanfoglio il progetto ha raggiunto il proprio compimento attraverso un viaggio alla scoperta delle 8 Arcane: La Stella, La Papessa, La Giustizia, La Luna, L’imperatrice, La Temperanza, La Forza e La Morte.

Il percorso teatrale si conclude con la proiezione della video installazione Pubblico Dominio di Armida Gandini, curata dal gruppo curatoriale bresciano ACME Art Lab (Alessia Belotti, Melania Raimondi e Camilla Remondina).

Lo spettacolo ha l’intenzione di valorizzare la figura femminile, in occasione della Festa della Donna, in un modo non convenzionale, mediante la collaborazione di diverse realtà bresciane guidate da donne, al fine di riflettere e sensibilizzare sul tema delle differenze di genere.

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