Tensioni al corteo: scontri studenti-polizia

Quattro agenti della questura di Brescia e alcuni manifestanti che cercavano di entrare in piazza Loggia prima del previsto sono rimasti contusi.

(red.) Almeno quattro poliziotti e una decina di studenti sono rimasti contusi negli scontri avvenuti lunedì mattina a Brescia in piazza Rovetta in occasione della commemorazione per la strage di piazza Loggia.
Il corteo studentesco doveva fermarsi per un presidio davanti al tribunale intorno alle 10,15 e arrivare in piazza alle 11, una volta terminata la manifestazione con le autorità e l’intervento, a nome dei sindacati confederali, della segretaria Cgil Susanna Camusso.
Dalla questura hanno spiegato che i manifestanti, circa 300, hanno accelerato cercando di superare gli agenti che li precedevano per arrivare prima all’interno della piazza. In via fratelli Bronzetti, da un cantiere, in una ventina hanno preso delle reti e hanno iniziato a lanciare mazze e sassi. La polizia ha fatto una carica di alleggerimento e un altro momento di tensione c’ è stato poco prima della piazza dove gli studenti hanno cercato di entrare prima del previsto. Undici manifestanti sono stati deferiti all’autorità giudiziaria.
Parole di apprezzamento per l’operato della questura sono arrivate dal sindaco Adriano Paroli: E’stato prezioso il contributo discreto e attento fornito dagli agenti della Questura di Brescia”, ha dichiarato il primo cittadino. “Il loro lavoro ha permesso a tutta la città di commemorare con la necessaria partecipazione e il dovuto rispetto le vittime della strage del 1974, consentendo ai sindacati, alle associazioni e ai tantissimi cittadini che hanno riempito piazza Loggia, di dire ancora una volta no al terrorismo e alle stragi di matrice politica. Per questo la mia solidarietà e il mio ringraziamento vanno al Prefetto, al questore e alle forze dell’ordine che hanno garantito il corretto svolgimento delle diverse iniziative che compongono questa importante giornata della memoria”.
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