Il Medioevo bresciano e camuno torna in libreria

"Statuti di Brescia del secolo XIII e del MCCCXIII" e "Liber potheris communis civitatis Brixiae" ristampati dalla Società Storica e Antropologica di Valle Camonica.

(red.) La Società Storica e Antropologica di Valle Camonica ha recentemente pubblicato due volumi contenenti la ristampa di due opere ottocentesche: gli statuti bresciani medievali del secolo XIII e del 1313, e il Liber potheris. I testi sono stati editi all’interno della nuova collana “Ristampe”, dedicata a quei volumi di storia camuna e bresciana la cui reperibilità e consultazione, sia fisica che digitale, risulta non agevole per rarità o formato.

Il volume 1 (pagine 324) della nuova collana si intitolaStatuti di Brescia del secolo XIII e del MCCCXIII” e contiene due testi (gli Statuti bresciani del secolo XIII e gli Statuti di Brescia dell’anno MCCCXIII) pubblicati nel 1876 da Federico Odorici nel volume XVI / II della collana Historiae Patriae Monumenta. Nella pubblicazione è stato inoltre trascritto il bando del 1288 contro i Federici e altri nemici del comune di Brescia,  presente in uno dei codici originali conservati in Archivio di stato di Brescia, ma non riportata nell’edizione del 1876.

Il volume 2 (pagine 716) è la ristampa integrale delLiber potheris communis civitatis Brixiae“, pubblicato nel 1899 a cura di Francesco Bettoni Cazzago e Luigi Francesco Fé d’Ostiani nel volume XIX della collana Historiae Patriae Monumenta. Il “libro dei possedimenti” o “dei poderi” della città contiene numerosi atti risalenti principalmente ai secoli XII-XIII, tra i quali una corposa documentazione relativa alla celebre questione tra Brescia e Bergamo circa il confine di Volpino in bassa Valle Camonica.

“Il contenuto di questi volumi, per quanto risalente a oltre centoventi anni fa”, dice Luca Giarelli, curatore delle pubblicazioni, “è ancora oggi di fondamentale importanza per tutti gli studiosi interessati al Medioevo, non solo di ambito locale. I nostri predecessori hanno compiuto un’opera incredibile nel trascrivere e pubblicare gli antichi codici bresciani nel contesto risorgimentale delle “storie patrie”. Purtroppo questi volumi, per il loro grande valore e per la tematica assai particolare, hanno potuto avere solo una limitata diffusione. La moderna tecnologia ci consente di consegnare questo patrimonio alla portata di tutti. Confidiamo che la nuova collana Ristampe possa essere uno stimolo e un valido supporto per una nuova e più ampia ricerca sul tema”.

“La Società Storica e Antropologica di Valle Camonica prosegue il suo impegno nel rendere disponibili al pubblico le fonti per la ricerca, nell’ottica di facilitare il lavoro dei tanti studiosi accademici, indipendenti o semplici appassionati”, sostiene Ivan Faiferri, presidente della Società Storica e Antropologica di Valle Camonica. “Ci auguriamo che lavori come questo permettano anche di attrarre nuove ricercatrici e nuovi ricercatori, che vogliano sviluppare i propri progetti con l’aiuto della associazione. Diventare soci è semplice, tutte le informazioni possono essere trovate sul nostro sito www.ssavalcam.it”

I volumi, come le altre pubblicazione della Società Storica e Antropologica di Valle Camonica (elenco: http://www.ssavalcam.it/pubblicazioni/), sono disponibili per l’acquisto sui principali siti internet (es. amazon, ibs, hoepli, libreriauniversitaria…) e nelle librerie di fiducia. I testi possono essere acquistati con i contributi “18 App Bonus Cultura” e “Carta del Docente”.