Bambina “guarita” da Beato Innocenzo

A una piccola di 3 anni e mezzo di Sellero era stata riscontrata una malformazione al fegato. Anni di cure e preghiere, poi arrivato il "miracolo".

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Annunciata(red.) Dalla Valcamonica fino a Papa Francesco. La storia, di cui scrive Bresciaoggi, riguarda una bambina di 3 anni e mezzo, Vanessa, residente con i genitori a Sellero, nel bresciano. La piccola, a pochi mesi dalla nascita, ha avuto un problema sanitario, tanto che i medici le avevano riscontrato una malformazione congenita al fegato. La drammatica diagnosi era arrivata nel momento in cui era stata portata in ospedale per una presunta bronchite. Per la famiglia inizia il calvario tra esami e strutture sanitarie, ma anche il momento della preghiera. Tanto che la nonna materna della piccola, fedele a Beato Innocenzo da Berzo, consiglia di ungere una foto del religioso con dell’olio benedetto.
Nei mesi successivi, oltre alle cure mediche cui viene sottoposta, la situazione della bambina migliora. A quel punto i due genitori incontrano un prelato dell’Annunciata di Piancogno e vengono suggeriti di scrivere a Beato Innocenzo e al pontefice una lettera di ringraziamento. La pratica è poi passata alla commissione del Vaticano per valutare l’eventuale “miracolo”. Dopo un anno di verifiche, dal Papa è arrivata la risposta in cui si dice che la vicenda non può qualificarsi come tale, ma una semplice “grazia ricevuta”. E’ mancata solo la firma di un medico.

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