Palazzolo, miracolato da Giovanni XXIII?

Al signor Bergamaschi, devoto del Papa, era stato diagnosticato un tumore al colon. Ma il giorno del secondo intervento, non c'era più nulla.

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    (red.) I medici gli avevano dato tre mesi di vita, ma qualcosa è successo.
    E oggi, Pietro Bergamaschi, nativo di Mornico, ma residente da anni nella provincia di Brescia, a Palazzolo, può raccontare la sua storia, uno dei più recenti casi di «miracolo» di Papa Giovanni XXIII, che sarà canonizzato domenica 27 aprile con papa Giovanni Paolo II. Nel 2008, a Bergamaschi fu diagnosticato un tumore al colon. Gli venne asportato un polipo di 2 centimetri. Dopo l’esame istologico i medici lo richiamano per un intervento chirurgico complesso e pericoloso, dall’esito quasi scontato. Pochi giorni prima dell’operazione, però, Pietro riceve in dono un’immagine con una coroncina del Rosario di Papa Giovanni, a cui la famiglia è da sempre devota.
    Il giorno del ricovero, gli vengono fatti gli esami pre-operatori. Proprio dalle analisi emerge un fatto sorprendenne: non c’è più nulla, neanche il segno della cicatrice del precedente intervento. I medici hanno refertato il caso come remissione del male, ammettendo però di non capire il motivo di quanto accaduto.

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