Brescia, siamo in 196 mila

Il ritratto demografico del Comune mostra come la popolazione sia rimasta sostanzialmente stabile. In decrescita anche l'afflusso di stranieri.

Più informazioni su

    (red.) La città non ha subito grossi contraccolpi in termini di popolazione residente nell’ultimo ventennio. Se infatti nel 1992 si contavano 194.967 abitanti, al 31 dicembre dell’anno scorso i bresciani assommavano a 195.736, addirittura con un saldo positivo di 769 unità. Sono i dati che emergono dalla fotografia scattata ai residenti di Brescia dall’Unità di staff Statistica del Comune. Un ritratto che mostra come nel tempo la città sia più o meno rimasta invariata come numero di abitanti.
    Ma c’è bisogno di altri numeri per capire quali movimenti si sono verificati nello specifico. Se è vero che il centro ha smesso da un ventennio di essere un polo residenziale così forte, è vero anche che la migrazione verso la periferia è stata compensata dall’arrivo degli stranieri (36 mila in totale), comunque in diminuzione negli ultimi due anni, a causa anche della crisi economica.
    Ci sono anche altre novità che la radiografia demografica di Brescia mette in luce.  
    Nel 2002, per esempio, il quartiere più «affollato » era San Polo, con i suoi 19.318 abitanti, che ai giorni nostri non si sono ridotti ma distribuiti in modo diverso perché il «quartierone »è stato diviso in tre: San Polo Cimabue( 8.195),SanPolo Parco (6.263) e San Polo Case (4.525), che sommano poco meno di 19 mila unità, più o meno come nel 2002. Ora invece il quartiere più popolato è quello di  Porta Cremona, con 12.522 residenti, seguito da via Chiusure (10.567), Porta Venezia (10.485) e Urago Mella (10.211).
    Per quanto riguarda l’età sembra proprio che
     i giovani preferiscano il sud della città lasciando il agli anziani. Escluso il centro storico, in assoluto il quartiere più «young» della città con il 39,7% di popolazione sotto i 34 anni (dovuto più che altro alla presenza degli stranieri), la maggior parte dei residenti giovani si concentra nelle zone a sud, tra i quartieri Don Bosco (35,9%), Folzano (36,1%), Fornaci (36%) e Chiesanuova (36,7%), con una coda anche a Fiumicello (38,2%). Di contro, la popolazione sale con l’età a Casazza, che ha il 34,7% degli over 65, seguito dal Villaggio Prealpino (33,1%), Mompiano (31%) e Urago Mella (30,1%),

    Più informazioni su

    Commenti

    L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.