Censimento: all’appello mancano 20mila residenti

Secondo la rilevazione Istat dello scorso ottobre, i bresciani sarebbero 1.240.553, mentre per le 206 anagrafi comunali gli iscritti sono 1.262.869.

Più informazioni su

(red.) Che fine hanno fatto circa 20mila residenti nel Bresciano? Di loro non vi è traccia nel recente Censimento della popolazione indetto dall’Istat, l´Istituto centrale di statistica, mentre la loro “presenza” è registrata dagli uffici comunali.
Secondo i dati provvisori della rilevazione nazionale effettuata nell´ottobre scorso, i bresciani erano 1.240.553, mentre, secondo i calcoli delle anagrafi dei 206 comuni, risulterebbero essere iscritti 1.262.869. Con una differenza, dunque, di 22mila persone.
Tuttavia il mistero non è così intricato:  il censimento opera su due fronti, ovvero, da una parte rileva le persone che risultano iscritte agli uffici comunali ma che poi, spostandosi, non hanno provveduto agli adempimenti prescritti, e poi registra anche le persone che risultano abitare effettivamente nei suddetti comuni, ma che non risultano iscritte all’anagrafe, magari perché solamente domiciliate o perché aggiuntesi successivamente ad un nucleo familiare ma non ancora iscrittesi all’anagrafe cittadina.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.