Morti bianche, un seminario per prevenirle

Lo ha organizzato Vega Engineering sul rischio cadute e su quello elettrico. Nel Bresciano sono stati 16 i decessi avvenuti nei primi 10 mesi dell'anno.

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(red.) Il 25% delle morti bianche in Italia è conseguenza di una caduta dall’alto; il 4%, invece, è dovuto a cause elettriche (per contatto diretto e indiretto).
Per questo Confartigianato Imprese di Pordenone in collaborazione con Vega Formazione, la società mestrina leader nella sicurezza sul lavoro da oltre vent’anni, ha organizzato un seminario sul Rischio elettrico e cadute dall’alto: la sicurezza nei lavori di manutenzione elettrica.
Stando ai dati elaborati dagli esperti dell’Osservatorio Sicurezza, fino a fine settembre 2011, si scopre che il 24,8 per cento delle morti bianche in Italia (il 23,7 a Nordest) sono conseguenza di una caduta dall’alto, mentre per contatto elettrico diretto perde la vita il 2 per cento dei lavoratori e per altre cause elettriche l’1,7 per cento.
Questa la triste realtà in termini di percentuale ed è ancor più sconfortante e nitida quando si parla di numeri. Sono 100, infatti, le vittime di una caduta dall’alto su un totale di 403 incidenti mortali verificatisi nei primi nove mesi in Italia.
Nel Bresciano, nei primi dieci mesi dell’anno i decessi avvenuti sul lavoro sono stati 16 (a a cui si aggiungono le tre vittime bresciane decedute fuori provincia): in un solo caso (la vittima era un uomo di 47 anni, precipitato dal tetto di un capannone dall’altezza di 10 metri, a Barbariga) la morte è stata conseguenza di una caduta dall’alto. Le altre cosiddette morti bianche sono avvenute, nella quasi totalità dei casi, a seguito di un ribaltamento di mezzi (soprattutto trattori) o per schiacciamento.
Nell’ultimo mese sono due le persone morte mentre stavano svolgendo la propria attività lavorativa: la prima vittima il 3 di ottobre, un artigiano 54enne rimasto schiacciato dai contrappesi di un ascensore che stava sistemando nell’Hotel Club Cristallo a Corteno Golgi, il secondo decesso si è verificato dieci giorni dopo a Orzivecchi, in un’azienda agricola. Un dipendente di 35 anni è stato stritolato dal cardano del trattore che stava sistemando.

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