Un Brescia coriaceo batte 3-2 il Perugia e passa il turno dopo i supplementari

Successo sofferto delle Rondinelle, costrette due volte a recuperare uno svantaggio che avrebbe mandato al secondo turno di playoff contro il Monza gli avversari. Fondamentali i cambi di Corini.

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Brescia. Battendo 3-2 il Perugia dopo i tempi supplementari, il Brescia ha conquistato il pass per la semifinale dei playoff di serie B e giocherà mercoledì contro il Monza un’altra partita decisiva per le sorti del campionato di quest’anno. E’ stata una gara non entusiasmante tecnicamente, ma con un finale al cardiopalma, vietato ai deboli di cuore.
E’ il Perugia, dopo un buon avvio delle Rondinelle, ad andare in vantaggio per primo al 10′ con un gol di testa di Christian Kouan su cross di Beghetto.
Faticano a riprendersi i padroni di casa e gli ospiti, galvanizzati dalla rete che li manderebbe avanti di un turno, sembrano più pimpanti. Ma alla fine del primo tempo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo nei minuti di recupero, un fallo di mano in area di Curado (segnalato dal Var all’arbitro Fourneau) porta al rigore di Marko Pajač che spiazza il portiere Chichizola. E’ 1-1 e con questo risultato sarebbe il Brescia a passare in virtù del miglior piazzamento alla fine della stagione regolare.
Ma il Perugia non molla, anche se il secondo tempo segnala principalmente due tentativi falliti di un poco incisivo Tramoni, che al 59′ viene infatti sostituito da Jagiello, un tiro di Bertagnoli di poco a lato e un’insidiosa conclusione all’80’ dello stesso Jagiello che il portiere ospite è bravo a deviare. Poi c’è un gol all’89’ del Perugia su mischia, annullato perché Santoro aveva calciato in rete il pallone dopo il fischio dell’arbitro per un fallo in attacco nell’area bresciana.
Si va ai tempi supplementari sull’1-1, con il Brescia impegnato a tenere il pareggio attaccando sulle ripartenze e il Perugia che gioca il tutto per tutto perché, in caso di parità anche dopo i 120 minuti, le Rondinelle passerebbero senza bisogno dei rigori. Sono i padroni di casa a rendersi pericolosi all’inizio del primo supplementare con Proia e Ayè. entrambi subentrati nel secondo tempo rispettivamente a Bertagnoli e a Palacio. Ma è ancora una volta il Perugia a portarsi avanti al 102′ con una rete-beffa firmata da Ryder Matos e deviata da un incolpevole Cistana che spiazza Joronen.
E’ 1-2 e a questo punto – con solo 15 minuti a disposizione – Corini è obbligato a rafforzare l’attacco cambiando un difensore e fa entrare Flavio Junior Bianchi, togliendo Sabelli.
Questa sarà la mossa tattica vincente, perché Bianchi al primo pallone toccato al 107′ mette in mezzo dalla destra un cross perfetto che Florian Ayé è abile a insaccare. 2-2 e ancora avanti le Rondinelle. Stavolta sono gli ospiti a tentare il tutto per tutto, ma lo stesso Bianchi  li punisce su contropiede al 118′, perfettamente imbeccato da Proia. Solo davanti al portiere, l’attaccante ex Genoa non sbaglia.
Finisce 3-2 un partita lunga e faticosa: per i bresciani ora si tratta di recuperare le forze in vista dello scontro con il Monza di mercoledì 18 maggio.

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