La Germani mostra il suo valore, supera Cremona ed è salva

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(red.) Salvezza diretta e in anticipo per la Germani basket Brescia, che cancella le ombre della vigilia e con una partita di spessore batte Cremona,  conquistando la certezza aritmetica di restare in serie A1 anche l’anno prossimo per la sesta stagione consecutiva.
Si tratta di un risultato sotto il quale nessuno avrebbe messo la firma all’inizio del campionato, avendo Brescia ambizioni molto superiori vista la caratura del roster e dell’allenatore, ma che oggi  – alla fine di una stagione tribolata e difficile, sulla gestione della quale la proprietà dovrà fare qualche riflessione – va salutata come fosse la vittoria del campionato.

Reduce da sette sconfitte consecutive e contro una Vanoli Cremona lanciata verso il tentativo di conquistare i playoff per il rotto della cuffia, Brescia ha giocato bene – finalmente da squadra e finalmente per 40 minuti – nonostante fosse priva di playmaker essendo Luca Vitali infortunato, mentre Tyler Kalinoski è uscito dal campo dopo pochi minuti per un incidente di gioco senza più rientrare e Chery si è trovato con tre falli all’inizio del secondo quarto.
Il 94-89 finale è arrivato al termine di una partita sempre in bilico, giocata punto a punto e con grande spirito di sacrificio.

Dopo una partenza affannata e costretta a rinunciare a Kalinoski, vittima di un colpo fortuito ricevuto da Moss sotto canestro, la Germani risponde alzando i giri del motore e tenendo testa ai padroni di casa. Chiude in vantaggio (26-25) un primo quarto di tutta energia. Nonostante le rotazioni ridotte all’osso, la squadra di coach Buscaglia disputa un secondo periodo di carattere: a stretto contatto della truppa cremonese, che conduce il match con qualche lunghezza di vantaggio e chiude il primo tempo 47-43.

Al rientro sul parquet, i fantasmi del temuto blackout che accompagna la stagione bresciana dopo l’intervallo sembrano scomparire: la Germani è protagonista di un terzo quarto giocato al massimo delle proprie possibilità con un continuo punto a punto. Il lieve vantaggio della Vanoli al 30′ (71-69) non spaventa la formazione bresciana, che nell’ultimo periodo si gioca il tutto per tutto per lo sprint finale: di cuore, grinta e voglia di rivalsa e conquistando una salvezza che, più che mai, ha il sapore del proprio successo più bello. Tutti ce l’hanno messa tutta, ma ci sembra giusto segnalare un ottimo Bortolani in attacco e la concretezza sui due lati del campo di Burns, Sacchetti e Moss.

Vanoli Cremona-Germani Brescia 89-94 (25-26, 47-43, 71-69)
Vanoli Cremona: Barford 6 (1/1, 0/3), Zacchigna ne, Williams T. 28 (8/14, 3/7), Trunic ne, Gallo ne, Williams J. 20 (8/10), Poeta 8 (0/2, 2/3), Mian, Lee 11 (5/6), Cournooh 8 (2/5, 0/1), Hommes 8 (1/3, 2/5), Donda ne. All: Galbiati.
Germani Brescia: Germani Brescia: Bertini ne, Vitali ne, Parrillo 6 (2/5 da tre), Chery 7 (3/6, 0/2), Bortolani 23 (4/6, 3/7), Wilson ne, Willis 5 (2/9), Crawford 14 (3/6, 2/4), Burns 17 (7/9, 0/2), Kalinoski, Moss 10 (2/4, 2/5), Sacchetti 12 (2/2, 2/3). All: Buscaglia.
Arbitri: Paternicò, Quarta e Bongiorni.
Note: Tiri da due: Cremona 25/43 (58%), Brescia 23/42 (55%); Tiri da tre: Cremona 7/23 (30%), Brescia 11/28 (39%), Tiri liberi: Cremona 18/22 (82%), Brescia 15/21 (71%); Rimbalzi: Cremona 32 (25 RD, 7 RO), Brescia 43 (29 RD, 14 RO).

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