Dakar Classic: Carcheri-Musi salgono al nono posto assoluto

(red.) Giornata ricca di emozioni per la Squadra Corse Angelo Caffi alla Dakar Classic, con la tappa tra Riyadh e Al Qaisumah, 603 chilometri complessivi con 213 cronometrati suddivisi in tre controlli consecutivi, che ha segnato un momento particolarmente importante di questa avventura in Arabia Saudita: l’ingresso nella top-ten assoluta.
Luciano Carcheri e Roberto Musi, sulla Nissan Patrol #225, hanno affrontato la giornata di giovedì carichi e determinati con un’ottima posizione di partenza alla luce del terzo posto di classe ottenuto, consapevoli che il distacco dall’ingresso nei dieci era, a mercoledì sera, il più corto dall’inizio della loro avventura saudita: 90 penalità.

Sulle veloci piste che hanno contraddistinto l’andatura, il duo portacolori della Squadra Corse Angelo Caffi ha riscontrato la prima difficoltà di questa sfida. Nel corso del primo tratto cronometrato, le note del road-book cartaceo e quelle indicate dalla strumentazione digitale fornita a tutti i concorrenti non coincidevano.
“A metà della prima speciale mi sono accorto che mancava corrispondenza tra i due sistemi di navigazione: quello analogico e quello digitale. – ha raccontato Musi. – Le velocità indicate erano diverse, e non di poco. A quel punto hai due strade da prendere, o scegli l’una o scegli l’altra, e in entrambi i casi hai il 50 per cento di possibilità di sbagliare. Abbiamo segnalato il problema agli organizzatori, immaginando che sarebbe stata annullata la tappa, mentre ci hanno abbuonato due minuti in ragione della media che abbiamo tenuto, dal nostro punto di vista corretta”.

Dakar Squadra corse Caffi Carcheri Musi

Questo particolare ha rimescolato in maniera piuttosto importante la classifica, ma la determinazione e la freddezza con cui Carcheri e Musi hanno affrontato l’imprevisto ha consentito all’busi italiano, grazie anche ai buoni tempi fatti segnare nella RZ14 e RZ15, il secondo e terzo controllo di tappa, di fare un importante balzo in avanti. L’equipaggio della Squadra Corse ha infatti raggiunto il bivacco di Al Qaisumah in nona posizione assoluta, quinto di Gruppo H2, portando la Squadra Corse Angelo Caffi ad uno storico ingresso nella top-ten alla prima partecipazione alla Dakar Classic.

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“Da un punto di vista tecnico è stata una tappa molto diversa da tutte le altre. La pista era battuta, assomigliava per certi versi ad un rally su terra e questo ci ha consentito di lasciare scorrere la vettura e di poter spingere un po’ di più del normale. E’ stata davvero molto bella. L’inghippo del road-book ci ha fatto vivere la giornata con l’incertezza del non sapere come sarebbe finita, ma alla fine possiamo essere soddisfatti – ha commentato Carcheri.

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