Tokyo, Jacobs ci crede: “Faremo grandi cose”

(red.) Lancette puntate alle 15.50 (ora italiana) per vedere la finale della staffetta 4×100 maschile alle Olimpiadi di Tokyo.

In pista, a caccia del secondo oro, ci sarà il quartetto azzurro formato da Lorenzo Patta, Eseosa Desalu e Filippo Tortu, e Marcell Jacobs, già trionfatore nella 100 metri piani.

Il velocista bresciano (vive e si allena da sempre a Desenzano del Garda) è pronto a trascinare la squadra tricolore a bissare il successo personale già conquistato domenica 1 agosto, quando ha spiazzato il ghota internazionale dell’atletica aggiudicandosi (a sorpresa per gli altri, ma non per lui nè per chi lo tifava) il primo posto e venendo così incoronato “uomo più veloce del pianeta”.

Un successo unico per l’atletica italiana che mai aveva agguantato la medaglia d’oro nella gara a cinque cerchi più iconica.

Nel pomeriggio di venerdì 6 agosto, Jacobs e compagni scenderanno in pista con il nuovo record italiano (37″92), piazzandosi al terzo posto nelle qualificazioni, alle spalle di Cina (37″92) e Canada (37″92).

Ma Jacobs ha già dichiarato che vuole di più: a competere con gli azzurri anche  Giamaica (miglior crono delle batterie con 37″82), Gran Bretagna (38″02), Giappone (38″16) e le ripescate Germania (38″06) e Ghana (38″08). Esclusa clamorosamente dalla finale la staffetta Usa, arrivata sesta nella batteria e quindi eliminata.

Alla vigilia della corsa il desenzanese ha dichiarato: “Credeteci tutti, faremo grandi cose. Siamo un gruppo super unito, ci stimoliamo a vicenda. Eravamo pronti ad arrivare qui e conquistare la finale. A questo punto continuo a sognare, perché i sogni portano grandi cose”.