Germani basket Brescia, dopo Esposito è arrivato Buscaglia

Ex allenatore di Trento e Reggio Emilia, attualmente è alla guida della nazionale olandese. "Porto il mio sorriso alla squadra", ha detto.

(red.) Dopo l’addio a Vincenzo Esposito, per la Pallacanestro Brescia arriva Maurizio Buscaglia. Il coach è stato presentato nel pomeriggio di martedì 1 dicembre: “Sono contento di essere stato scelto da un club così prestigioso. Porto il mio sorriso, il desiderio di fare bene e la voglia di far giocare la squadra nel miglior modo possibile”.
Il nuovo capo allenatore della squadra biancoblu è un tecnico di esperienza internazionale, ex allenatore di Trento e Reggio Emilia, attualmente è alla guida della nazionale olandese.

“È sempre un dispiacere quando un rapporto finisce, perché il nostro modo di lavorare ci porta, innanzitutto, a rispettare i rapporti umani”, ha detto Graziella Bragaglio, presidente del club. “Quando si costruisce qualcosa, si pensa sempre che possa andare avanti per un lungo periodo: da parte di tutta Pallacanestro Brescia facciamo tanti auguri a Vincenzo Esposito per il proseguimento per la sua carriera. Oggi per Pallacanestro Brescia inizia un nuovo periodo e dobbiamo partire con positività”.
“Vincenzo Esposito è una persona seria che ha dato e darà ancora tanto al basket, non solo in Italia, perché ha lavorato con il massimo delle sue capacità” commenta Mauro Ferrari, patron dello sponsor Germani e maggiore azionista della società di basket. “Gli auguro dal profondo del mio cuore tutto il bene del mondo”.

“In questi ultimi giorni abbiamo lavorato molto”, prosegue Ferrari, “vagliando la disponibilità di tecnici in Italia ed Europa e crediamo di aver fatto la cosa più giusta. Abbiamo pensato fosse il momento di cambiare qualcosa e siamo convinti che Maurizio Buscaglia sia la persona migliore per farci uscire da questa situazione critica della classifica”.
“Sono contento che coach Buscaglia abbia accettato questa sfida complicata” prosegue l’amministratore delegato di Germani. “In questi mesi ha avuto molte opportunità e, quando gli abbiamo avanzato la proposta di venire a Brescia, ha accettato senza pensarci un attimo. Riprendiamo a sorridere tutti da oggi: in bocca al lupo coach!”.

“Ho voglia di sorridere e portare il mio sorriso alla squadra“,  spiega il nuovo allenatore. “Sono convinto che un’emotività presa, tirata fuori e buttata in campo può far andare meglio alcune piccole cose. Certo, le cose tecniche messe in campo dalla squadra sono interessanti, la pallacanestro è legata a una palla che gira e siamo condizionati dai risultati. Personalmente, però, voglio dire che sono molto contento: sento l’adrenalina del campo, sento il desiderio di fare bene, con il viso aperto e la voglia di giocare nel modo migliore possibile”.

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