Basket: una Germani affaticata va sotto anche con Reggio Emilia

Assenti Kalinoski e Cline, stanca per il turno in Europa e con le polveri bagnate, Brescia è stata sconfitta 83-67. Dopo aver subito un parziale di 26 a 1.

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(red.) Complici i ranghi ridotti a causa della perdurante assenza di due giocatori importanti come Kalinoski (fermato dalla positività al Covid) e di Kline (infortunato), ma soprattutto affaticata dal doppio sforzo cui è costretta dal turno in Eurocup di metà settimana, la Pallacanestro Brescia fatica anche nel campionato nazionale di basket di serie A1 e perde a Bologna contro Reggio Emilia la terza partita su cinque giocate.

I ragazzi agli ordini di coach Esposito si sono spenti dopo la metà del terzo quarto, cedendo ai reggiani con un punteggio di 83 a 67 che non dice tutta la verità sull’andamento dell’incontro.
Un incontro che, prima di quel black-out, dopo un inizio equilibrato i bresciani stavano conducendo di 7 punti e sembravano in grado di tenere sotto controllo, nonostante la scarsissima vena realizzativa dei loro uomini sulla carta più talentuosi, Chery e Crawford – il piccolo playmaker canadese poco incisivo anche nell’impostazione del gioco e il secondo in grossa difficoltà in troppe fasi difensive -, autori di prestazioni da dimenticare.

I non stratosferici ma solidi reggiani, sotto di sette, sono riusciti a piazzare tra la seconda metà del terzo quarto e la prima metà del quarto periodo un mortifero parziale di 26 a 1, interrotto solo da un tiro libero di Burns a 6,48 dalla fine e sul punteggio di 75-57. Ad aiutarli anche le troppe palle perse (20 alla fine) da una Germani che sembrava non esserci più con la testa.

Prima di cedere le armi Brescia ha anche abbozzato una specie di reazione, spenta ben presto dalle bombe degli avversari che si sono appoggiati  alla capacità realizzativa di Kyzlink (20 per lui) e di Bostic (16) che, dopo aver spadellato tre quarti di partita, s’è messo in ritmo con un paio di bombe che hanno tagliato le gambe agli ospiti. Da segnalare tra le file reggiane anche la prova molto positiva di Elegar, in doppia doppia, e la concretezza di Johnson, che ha tenuto a galla i suoi nella prima parte della gara.
Ora la Germani è attesa da un doppio impegno casalingo: contro Metropolitans 92 in Eurocup e contro Virtus Roma in campionato. Ma con gli attuali problemi di roster non sarà facile recuperare la forma e lo spirito giusti.

Reggio Emilia-Germani Brescia 83-67 (19-20, 45-44, 62-57)
UnaHotels Reggio Emilia: Bostic 16 (2/3, 3/9), Candi 5 (1/2, 1/4), Baldi Rossi 4 (2/4, 0/1), Porfilio ne, Taylor 7 (2/4, 1/6), Giannini ne, Elegar 11 (4/6), Johnson 11 (4/6, 1/2), Bonacini, Diouf 6 (2/4), Blums 3 (1/3 da tre), Kyzlink 20 (6/9, 2/7). All: Martino.
Germani Brescia: Bertini ne, Vitali 5 (2/4, 0/1), Parrillo ne, Chery 10 (2/3, 0/3), Bortolani 9 (3/6, 1/2), Ristic 14 (6/9, 0/1), Crawford 5 (1/4, 1/2), Burns 7 (3/8, 0/1), Moss 8 (4/5, 0/2), Sacchetti 9 (3/3 da tre), Ancellotti ne. All: Esposito.
Arbitri: Begnis, Bongiorni e Capotorto.
Note: Tiri da 2: Reggio Emilia 22/38 (61%), Brescia 21/39 (54%); Tiri da tre: Reggio Emilia 9/32 (28%), Brescia 5/15 (33%), Tiri liberi: Reggio Emilia 10/12 (83%), Brescia 10/13 (77%); Rimbalzi: Reggio Emilia 37 (23 RD, 14 RO), Brescia 29 (25 RD, 4 RO).

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