Eurocup, grande rimonta Brescia: battuta Lubiana

Al PalaLeonessa finisce 78-71 per Germani. Male la difesa nel primo tempo, ma dopo l'intervallo sale l'intensità e nel finale il successo. Sabato a Trieste.

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(red.) GERMANI BRESCIA LEONESSA-CEDEVITA OLIMPIJA LJUBLJANA 78-71 (19-27, 39-46, 55-57)

Germani Brescia Leonessa: Zerini, Warner 7 (2/2, 1/3), Abass 15 (4/7, 2/5), Cain 10 (3/5), Vitali 9 (2/4, 0/1), Laquintana 2 (1/2), Lansdowne 16 (6/11, 1/1), Naoni ne, Guariglia, Horton 9 (1/4, 2/6), Moss, Sacchetti 10 (2/2, 2/4). All. Esposito.
Cedevita Olimpija Ljubljana: Kruslin 2 (1/1, 0/1), Boatright 9 (1/2, 1/5), Krampelj ne, Hopkins 10 (3/5), Muric, Mulalic ne, Miller-McIntyre 21 (7/13, 2/7), Blazic 18 (7/12, 0/4), Stipanovic 2 (1/4), Simonovic 7 (1/4, 1/4), Zirbes 2 (1/1). All. Rimac.
Arbitri: Gkontas, Aliaga e Van Den Broeck.
Note: Tiri da 2 Brescia 21/40 (52%) – Ljubljana 22/42 (52%). Tiri da 3 Brescia 8/22 (36%) – Ljubljana 4/22 (18%). Tiri liberi Brescia 12/17 (70%) – Ljubljana 15/21 (71%). Rimbalzi Brescia 37 (30 RD, 7 RO) – Ljubljana 37 (27 TD, 10 RO).

Ieri sera, mercoledì 16 ottobre, al PalaLeonessa la Germani Brescia ha compiuto un’altra impresa europea sconfiggendo la Cedevita Olimpija Ljubljana con il punteggio di 78-71. Lubiana si è messa in mostra con Miller-McIntyer (21 punti) e Blazic (18) su tutti. Ma Brescia è stata più brava alla distanza e così approda a 4 punti in classifica nel girone di Eurocup con Kazan, Badalona e Darussafaka. Il primo tempo è di sofferenza, specialmente in difesa. La Germani concede 46 punti agli avversari, capaci di punire una squadra troppo soft per arginare gli attacchi degli ospiti. L’unica buona notizia che regalano i primi 20′ è il -7 con cui le squadre vanno negli spogliatoi: un distacco rimediabile, nonostante due periodi disputati nettamente sottotono.

È questa la chiave che permette alla Germani di riaprire la partita, ribaltarla e condurre in porto la vittoria alla sirena finale: alzare l’intensità, specialmente in difesa. E così, dopo i 46 punti segnati dagli sloveni nel primo tempo, tra terzo e quarto periodo la squadra di Rimac ne mette a referto solo 25. La distribuzione dei punti a referto (16 per Lansdowne, 15 per Abass, doppia cifra anche per Sacchetti e Cain), i rimbalzi catturati (37) e gli assist distribuiti (7 da Luca Vitali) testimoniano il cambio di passo compiuto da Brescia, che nei 3′ finali lascia a secco gli avversari e mette le mani sulla seconda del torneo.

“È piuttosto chiaro che nel primo tempo, a livello difensivo, c’era una sola squadra in campo – dice coach Vincenzo Esposito al termine della partita – nella ripresa, invece, ho visto la mia squadra totalmente diversa. Dobbiamo imparare a rispettare ogni partita iniziando con un buon approccio difensivo e solo in seguito trovare giuste soluzioni in attacco, perché l’attacco è la conseguenza di una buona difesa. Nel primo tempo la nostra difesa è stata mediocre dal punto di vista dell’intensità. Nella seconda metà di gara ho chiesto ai miei ragazzi di mantenere le stesse regole, senza stravolgere le situazioni o gli schemi, ma semplicemente alzando quell’intensità mancata nei primi 20′. Nella seconda parte di gara abbiamo resistito molto bene all’uno contro uno e lottato bene a rimbalzo: queste sono state le chiavi che hanno fatto la differenza”. E la Germani sabato sera 19 ottobre con palla a due dalle 20,30 torna in campionato sfidando Trieste in trasferta.

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