Basket, Germani sconfitta a Bologna 88-80

La Leonessa deve incassare un’altra battuta d’arresto. Brescia purtroppo paga un avvio incerto e rotazioni troppo corte nell’ultimo quarto.

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    (red.) Se Roma non è stata costruita in un giorno, anche il piano della Germani Basket Brescia di invertire la tendenza negativa di quest’ultimo periodo necessita di grande pazienza. All’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, palcoscenico delle grandi occasioni riaperto nel giorno dell’Epifania, la Leonessa deve incassare un’altra battuta d’arresto: a spuntarla, infatti, è la Segafredo Bologna, capace di conquistare il successo con il punteggio di 88-80. Ma la prestazione della Germani non è neanche lontana parente di quella vista sette giorni fa contro Sassari ed è da questa considerazione che giocatori e staff tecnico dovranno ripartire per raddrizzare una stagione che fino a oggi ha preso una piega tutt’altro che positiva.
    Brescia paga un avvio incerto (+11 pressoché immediato per i padroni di casa) e rotazioni troppo corte nell’ultimo quarto, quello nel quale la squadra di Andrea Diana era chiamata a dare continuità all’eccellente terzo periodo (29-21 il parziale a favore della Germani). Il prematuro quinto fallo di Cunningham, autore di un primo tempo di altissimo livello, toglie a Brescia certezze in attacco (con 16 punti la guardia statunitense è il miglior marcatore della Leonessa), e in difesa, soprattutto nella marcatura di Tony Taylor, che negli ultimi minuti veste i panni del go-to-guy della Virtus, regalandole il successo con i suoi 22 punti a referto.
    In una situazione sinistramente simile a tante altre partite già viste in questa stagione, la vittoria per Brescia, dunque, sfuma nell’ultimo quarto (25-17 il parziale per gli emiliani). Le conclusioni che se ne possono trarre stanno alla libera scelta di tutti: o guardare il bicchiere mezzo vuoto, con la sconfitta in campionato numero 9 e l’aritmetica esclusione dalla Final Eight di Coppa Italia, oppure guardare quello mezzo pieno, prendendo il buono di una prestazione che per oltre 30′ è stata alla pari con avversari di tutto rispetto, peraltro finalmente al completo, che lotteranno fino alla fine per i traguardi più ambiziosi. Roma non è stata costruita in un giorno e anche a Brescia un piccolo mattoncino – anche se non accompagnato dai due preziosi punti che erano in palio – potrebbe tornare utile durante il cammino, che è ancora lungo e ricco di occasioni. 

     

    VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA-GERMANI BASKET BRESCIA 88-80 (24-16, 42-34, 63-63)
    Virtus Segafredo Bologna: Punter 7 (1/2, 1/6), Martin 2 (1/2, 0/2), Pajola 2, Taylor 22 (4/9, 3/3), Baldi Rossi 3 (1/1 da tre), Cappelletti 2 (1/1, 0/1) Kravic 14 (7/10), Aradori 8 (1/1, 2/5), Berti ne, M’Baye 14 (2/6, 2/5), Cournooh 4 (1/2, 0/1), Qvale 10 (5/6). All: Sacripanti
    Germani Basket Brescia: Hamilton 13 (4/10, 1/5), Abass 8 (2/7, 0/1), Laquintana 9 (3/4, 1/2), Cunningham 16 (5/7, 0/2), Caroli, Mensah ne, Mika 11 (4/7), Beverly 7 (2/5), Zerini 4 (2/3, 0/1), Moss 2 (1/4, 0/1), Sacchetti 10 (3/3, 1/4). All: Diana
    Arbitri: Sabetta, Di Francesco e Capotorto
    Note: Tiri da 2: Bologna 23/39 (59%), Brescia 26/50 (52%) – Tiri da 3: Bologna 9/24 (38%), Brescia 3/16 (19%) – Tiri liberi: Bologna 15/21 (71%), Brescia 19/29 (66%) – Rimbalzi: Bologna 37 (25 RD, 12 RO), Brescia 39 (24 RD, 15 RO)

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