Basket, Brescia 3° al Ferrari. Domenica a Pesaro

Germani batte Bologna 87-74 nella gara per il 3° e 4° posto del trofeo vinto da Varese. Dall'1 ottobre si fa sul serio: parte il nuovo campionato serie A.

(red.) Virtus Segafredo Bologna-Germani Basket Brescia 74-87 (20-15, 38-41, 61-63)

Virtus Segafredo Bologna: A. Gentile 19, Jurkatamm ne, Umeh 9, Petrovic ne, Ndoja 10, Rosselli 4, Lafayette 4, Aradori 12, S. Gentile 8, Berti ne, Lawson 4, Slaughter 4. All. Ramagli.
Germani Basket Brescia: Moore 12, Hunt 19, L. Vitali 4, Landry 21, Mastellari, Thioune ne, Veronesi ne, Fall 4, Traini 7, M. Vitali 11, Sacchetti 9, Bushati. All. Diana.
Arbitri: Saraceni, Terranova e Tallon.

La Germani Basket Brescia sabato 23 settembre ha conquistato il terzo posto nella seconda edizione del Trofeo Roberto Ferrari, superando la Virtus Segafredo Bologna con il punteggio di 87-74. Per Brescia un ottimo modo di chiudere una preseason positiva, in attesa del recupero di Moss, costretto a saltarla integralmente per via di un infortunio. La gara resta equilibrata per 30′, poi gli emiliani accusano un evidente calo che corrisponde con il momento migliore della Leonessa, che mette la freccia, si invola verso la vittoria finale e rende comunque positiva la partecipazione alla manifestazione del PalaGeorge. Con Umeh in cabina di regia e Alessandro Gentile pronto a entrare dalla panchina, la Segafredo si dimostra più pronta ai blocchi di partenza, mettendo in difficoltà un attacco della Germani apparso sotto tono.

A dimostrarlo sono i soli 15 punti che i bresciani mettono a referto nei primi 10′ di gioco, pur tenendo gli avversari sempre a portata di tiro. L’asse Luca Vitali (8 assist complessivi)-Hunt funziona a meraviglia e il centro di Colorado Springs, superati i problemi fisici accusati contro lo Zielona Gora, fa la differenza in attacco (19 punti alla sirena finale) e in difesa. E così il finale di primo tempo premia la Germani, che supera gli avversari e torna negli spogliatoi avanti di tre lunghezze. Il terzo quarto resta equilibrato, per merito di Landry (21 punti totali con 4 triple a segno) e Alessandro Gentile, che chiude il match a quota 19.

All’inizio del quarto periodo, però, il match trova un padrone: Lafayette viene espulso al 31′ per una gomitata rifilata a Traini, Diana trova risposte convincenti dal quintetto piccolo, con Sacchetti e Landry da lunghi, e la Germani si invola verso la vittoria finale, che le consente di chiudere il Trofeo Ferrari con il terzo posto in tasca. “All’inizio della gara abbiamo pagato un po’ di stanchezza, siamo partiti un po’ scarichi e, di conseguenza, abbiamo avuto poca qualità nel fare tutto ciò che è importante in campo. Minuto dopo minuto però – ha detto coach Diana – la squadra ha iniziato a macinare gioco, alzando l’intensità e la qualità del proprio gioco.

Per questo sono molto soddisfatto della seconda parte della partita, che alla fine è stata molto produttiva sotto tanti punti di vista. Dobbiamo continuare a lavorare sulla conoscenza reciproca e sulla mentalità, che è la chiave per fare bene: da domenica ci saranno i due punti in palio, non potremo più avere una partenza soft e dovremo giocare una gara di grande qualità per tutti i 40′. Se vogliamo essere competitivi, soprattutto in trasferta, dobbiamo partire forte e finire forte, evitando i momenti di buio che a questi livelli si pagano a caro prezzo”. Ad aggiudicarsi il trofeo finale è stata la Pallacanestro Varese vittoriosa di oltre trenta punti sul Gora. Domenica 1 ottobre inizia il campionato e Brescia sarà sul parquet di Pesaro con palla a due dalle 18,15.

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