Basket, Brescia sconfitta in casa dal Trentino

Al PalaGeorge è finita 74-80 l'ultima gara del 2016. Gli uomini di coach Diana meglio nel primo tempo, poi gli ospiti escono nella ripresa con la vittoria.

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(red.) Germani Basket Brescia-Dolomiti Energia Trentino 74-80 (25-18, 45-38, 56-56)

Germani Basket Brescia: Moore 6 (3/4, 0/3), Passera ne, Berggren 17 (7/10), Bruttini 2 (0/1), L. Vitali 3 (0/1, 0/2), Landry 12 (2/4, 2/10), Bolis ne, Burns 14 (4/6, 2/2), M. Vitali 9 (1/5, 2/2), Moss 11 (2/6, 1/4), Bushati. All. Diana.
Dolomiti Energia Trentino: Craft 11 (5/7, 0/1), Baldi Rossi 5 (0/3, 1/1), Moraschini 6 (2/2 da tre), Forray 7 (2/5, 1/4), Flaccadori 7 (2/1, 1/5), Lovisotto ne, Gomes 25 (3/5, 6/11), Hogue 4, Lighty 15 (4/7, 1/5), Lechthaler ne. All. Buscaglia.
Arbitri: Sardella, Paglialunga e Calbucci.
Note: Tiri da 2: Brescia 19/37 (51%), Trento 16/29 (55%) – Tiri da 3: Brescia 7/23 (30%), Trento 12/29 (41%) – Tiri liberi: Brescia 15/20 (75%), Trento 12/16 (75%) – Rimbalzi: Brescia 35 (27 RD, 8 RO), Trento 30 (25 RD, 5 RO).

Sconfitta casalinga martedì sera 27 dicembre per la Germani Basket Brescia che al PalaGeorge di Montichiari ha ceduto a Trento nella tredicesima giornata di campionato. Occasione persa dalla Germani che è finita in svantaggio con il risultato di 74-80. Il quintetto di Diana gioca una gara dai due volti: efficace nei primi 15′ di gioco (+11 sul tabellone), meno fluida nella seconda parte di gara nella quale l’Aquila mostra tutta la sua compattezza, mettendo in difficoltà l’attacco bresciano. E con le squadre appaiate nel punteggio alla fine del terzo periodo è il 24-18 dell’ultimo quarto a favore degli ospiti a decidere il match, segnato dai 25 punti di Joao Gomes. Con Landry in difficoltà (4/14 al tiro), a Brescia non basta il miglior Berggren della stagione (17 punti e 9 rimbalzi).

La Germani resta ferma a quota 10 punti in classifica. Per quanto riguarda la cronaca della partita, la Leonessa parte forte e Berggren apre i giochi con due canestri consecutivi. Dopo 2′ Buscaglia è già costretto a chiamare time out. La reazione degli ospiti è immediata e dopo 4′ il match è in parità sull’11-11. L’attacco della Germani funziona bene mentre in difesa Brescia paga dazio con i due falli prematuri di Luca Vitali e Berggren. La squadra di Diana però non si scompone e la tripla sul suono della sirena di Burns le permette di chiudere in vantaggio il primo quarto sul 25-18. Burns e Bruttini aprono al meglio il secondo quarto della Leonessa, che raggiunge presto la doppia cifra di vantaggio. Trento reagisce, ma Berggren (in doppia cifra già dopo 16′) e compagni continuano a guidare le danze, arrivando al giro di boa del quarto sul 38-29.

La Dolomiti Energia migliora la mira dalla distanza (-5 al 18′) ma l’ultimo guizzo è della Germani, che va negli spogliatoi con sette lunghezze di vantaggio sul 45-38. Nella ripresa il match rimane aperto: le due squadre rispondono colpo su colpo e la Dolomiti Energia torna a contatto (-2 al 23′). La reazione della Leonessa arriva da Landry e Michele Vitali, ma il vantaggio bresciano resta minimo e quando arriva la sirena della fine del terzo quarto le due squadre sono appaiate a quota 56. In avvio del quarto periodo una tripla di Gomes regala il primo vantaggio all’Aquila in concomitanza con il momento di massima difficoltà della Leonessa, che al 32′ scivola sul -4. Il pubblico del PalaGeorge spinge la squadra alla reazione, che arriva con i canestri di Michele Vitali e Landry (65-62 al 34′). Ancora una volta però Brescia è costretta a fare i conti con Gomes, che supera i 20 punti a referto e porta Trento sul +6 al 37′ (69-75). Poi gli ospiti non sbagliano quasi mai, mentre la Germani dà l’impressione di avere il fiato corto. E quando Landry commette il quinto fallo, la luce si spegne definitivamente certificando la terza sconfitta interna stagionale.

Così coach Andrea Diana commenta la sconfitta. “Faccio i complimenti a Trento per la tenacia con cui ha giocato l’intera partita. Da parte nostra c’è molta amarezza e rammarico per una sconfitta evitabile, soprattutto per la qualità di gioco che abbiamo prodotto nella prima fase del match. Nel secondo tempo abbiamo sofferto troppo la pressione di Trento e abbiamo perso fluidità nella manovra, non riuscendo più a trovare quelle situazioni che avevano funzionato così bene nella prima metà di gara. Nel terzo e quarto periodo non abbiamo mai trovato ritmo: peccato, perché quelli di stasera erano due punti che erano alla nostra portata”. Lunedì 2 gennaio la Germani farà visita alla Fiat Torino con palla a due dalle 20,45.

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