Calcioscommesse, il Brescia non c’è

Le Rondinelle non compaiono nelle indagini chiuse dalle procure di Catanzaro e Catania. Il ripescaggio verso la serie B sembra essere molto più vicino.

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Brescia calcio(red.) Martedì 21 luglio la Procura federale della Figc ha inviato la notifica della chiusura delle indagini sul calcio scommesse tra le due inchieste aperte a Catanzaro e Catania. In tutto si parla di oltre 40 partite finite nel mirino, 36 società coinvolte e di cui otto a rischio retrocessione e cento possibili deferimenti per illecito sportivo, associazione finalizzata all’illecito e divieto di scommesse. La notizia che fa tirare un sospiro di sollievo ai tifosi del Brescia è che le Rondinelle non compaiono tra gli indagati.
I biancoblu erano finiti nelle carte legate alle indagini avviate a Catania per una presunta combine da parte del presidente Antonino Pulvirenti patron degli etnei insieme allo staff dirigenziale. La responsabilità diretta in cui sarebbe coinvolto il Catania riguarda le partite contro Avellino, Varese, Trapani, Latina, Ternana e Livorno. In questo modo il Brescia avrebbe la strada spianata verso il ripescaggio in serie B. Si contendono un posto anche l’Entella al posto del Catania e Ascoli al posto del Teramo.

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