Volley, Azzano passa al tie break

(red.) Nemmeno la tanto temuta e quotata Costa Volpino è riuscita, la sera di sabato 22 novembre, a fermare la Tempini Azzano Brescia, che dopo le ultime due vittorie, contro Cantù e Villanuova, conquista ancora due punti importantissimi staccando i bergamaschi e portandosi a 10 punti in classifica. In questa sesta giornata di campionato di serie B2, però, i bresciani mostrano un buon gioco solo nel primo e nell’ultimo parziale mentre negli altri Cbl trova spazio per colpire facilmente i padroni di casa.
Di fronte ad un folto pubblico coach Zappa schiera in campo la solita formazione titolare con Rachtian in regia, Fraccaro e Indiani al centro, Fava e Crotti in banda, Rinaldi opposto e, l’ex di turno, Zoadelli come libero. Dopo un inizio sostanzialmente equilibrato, gli ospiti staccano gli azzanesi al primo tempo tecnico (5-8) ma lo stacco dura poco perché la Tempini con caparbietà rimargina il gap. Giocando d’astuzia sul muro avversario e creando non pochi problemi ai bergamaschi in ricezione , Azzano rifila un netto 4-0 e raggiunge il suo massimo vantaggio: 22-16. CBL ci prova fino alla fine ma Indiani prima e Rinaldi poi (25 punti al termine della partita per lui) chiudono il set 25-22. L’inizio del secondo sembra la copia del primo con gli ospiti che si portano avanti 6-8. Il break di vantaggio viene mantenuto fino all’8-10 quando un errore avversario ed un attacco da seconda linea di Fava riporta la parità in campo. Parità che però dura poco perché Costa Volpino ingrana la quinta e chiude 17-25. Nel terzo set è Azzano a passare in vantaggio con un ace di Rachtian.
I padroni di casa tengono bene le potenti battute avversarie e riescono ad attaccare altrettanto incisivamente tantoché ad entrambi i tempi tecnici passano con il punteggio di 8-6 e 16-14. Una Tempini smarrita si fa sorprendere ed in cinque minuti CBL ribalta il risultato passando prima con 17-20 e chiudendo poi 21-25. È black-out per i bresciani che sembrano non essere più in partita. Tanti gli errori in ogni fondamentale e troppe le disattenzioni. Gli ospiti nel quarto parziale passano con uno stacco netto: 3-8. È necessaria un “strigliata” del mister per scuotere Rachtian e compagni che immediatamente entrano in campo con grinta e determinazione. La differenza punti viene annullata: il tabellino segna 11-12, 15-16 ed infine 25-21.
Il muro di Rachtian apre l’ultimo e decisivo set. Nel tie-break Azzano viaggia sulle ali dell’entusiasmo e giunge al cambio campo avanti 8-2. Non basta la buona volontà dei bergamaschi. In campo si rivede la Tempini delle ultime due partite.: una Tempini capace di ribaltare la sorte del match e di vincere 15-7.