Argento amaro per la Merighetti

(red.) Una conferma, ma allo stesso tempo una disdetta. Cominciamo dalle note positive: nei campionati assoluti di discesa libera, disputati a Santa Caterina Valfurva, le atleta bresciane si sono confermate le protagoniste assolute. Ma se vogliamo ascoltare le note più dolenti basta confrontare i risultati di questa edizione con quelle passate.
Per la secondavolta nelle ultime undici edizioni, il primo posto non è conquistato da una bresciana. A Santa Caterina Valfurva il tricolore è andato all’altoatesinaVerena Stuffer scesa in 1’24’’64.
Daniela Merighetti, vincitrice nell’edizione scorsa è giunta invece seconda, con un distacco di soli 17 centesimi. Bronzo per la piemontese Camilla Borsotti (a 63 centesimi), mentre Nadia Fanchini è giù dal podio per solo sei centesimi. Buon ottavo posto (undicesimo nella classifica allargata) per la desenzanese Ida Giardini, giunta ad 1’’49 dalla Stuffer. Un argento con qualche amarezza dunque. Ma “Dada” (così scherzosamente viene soprannominata la Fanchini) è comunque soddisfatta: «L’argento va bene, anche perché nell’unica prova ero arrivata ad un secondo e otto decimi e poi in gara sono stata attaccata alla Stuffer. E poi la pista è bella, sono giornate fantastiche e non c’è la tensione della Coppa del Mondo. Tutto sommato non è andata così male».
In abbinata si è disputata anche la supercombinata, che ha sorriso a Camilla Borsotti, prima davanti a Francesca Marsaglia e Federica Brignone. Ottimo sesto posto tra le bresciane per Ida Giardini, che centra il miglior piazzamento agli Assoluti nella categoria Open.