Gargnano, “Centomiglia” col vento in poppa

(red.) Il “Clan Gorok” è il signore del Lago. L’argento del rivestimento in carbonio della barca di Tonoli è da oro, e trionfa nella quarantasettesima edizione del Trofeo Gorla, disputato nelle acque di Bogliaco di Gargnano. Un successo che cade a dieci anni dalla prima vittoria su “Clandesteam” e a quaranta da quella su “Cassiopea”.
La prua della carena firmata nel 2002 da Umberto Felci, e aggiornata di recente per avere ancora più sprint, ha tagliato il traguardo davanti alla chiglia di “Stravaganza”, e alla tedesca “Wild Lady”, portata dal desenzanese Luca Valerio e dal tattico sebino Daniele Cassinari. Con eleganza e tecnologia, l’equipaggio di Tonoli si guadagna il vento in poppa dimostrando l’agilità e la forza dell’imbarcazione. Lo skipper si smarca dai complimenti, elogiando i suoi undici uomini, e attribuisce il 50% del merito alla preparazione fisica del trainer Stefano Orlandi. Sei ore (dalle 7 di mattina fino alle 13 e dieci minuti) di fatica e vento che taglia la faccia, premiati però da un gran risultato, che esalta tutti.
L’ottavo trofeo delle 50 Miglia del Garda è andato invece al catamarano “Hagar III”, condotto da Gregor Stimpfl e Alberto Taddei con Pier Di Girolamo e Samuele Nicoletti. Il tempo è non è certo di quelli da bonaccia: alle 11,55, con la brezza da nord, il catamarano approda al traguardo del molo di Gargnano come in una vera regata olimpica. Secondo, alle 12,25, approda “Itelligence”, l’equipaggio tedesco affidato ai fratelli Sach.