Il Brescia (femminile) ha vinto la Coppa Italia

La squadra delle ragazze è arrivata in finale contro il Napoli e con un combattuto 3 a 2 ha strappato la vittoria alle partenopee arrivando ai supplementari.

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(red.) Il Brescia (femminile) vince la Coppa Italia e scrive la pagina più bella della propria storia recente, dopo un finale al cardiopalma contro un combattivo Napoli. Sono infatti serviti i tempi supplementari per avere la meglio delle partenopee per 3-2, dopo che i 90′ si erano chiusi sul 2-2; e a segnare la rete del successo è stata ancora una volta la Daniela Sabatino, che chiude la brillante stagione bianco blu con trenta reti all’attivo (22 in campionato e
8 in Coppa Italia).
Il Brescia parte forte, fortissimo. E domina nei primi 10 minuti, interpretando meglio l’approccio ad una finale secca e vincendo il confronto dei moduli 4 4 2, a specchio. Dopo soli 4’ è il capitano Zizioli a far esplodere i circa 100 sostenitori arrivati da Brescia a Ostia con un destro a giro da fuori area che non lascia scampo a Loomis. Il Napoli accusa il colpo e le leonesse potrebbero anche raddoppiare con Cernoia, ma il suo tentativo finisce tra le braccia della numero uno partenopea. Nel momento migliore delle bresciane però arriva il pari del Napoli con Giuliano che punisce Gorno con un destro dalla distanza. Al 22’ è 1-1. Il Brescia non ci sta e prima del riposo si getta in avanti, incontrando però qualche difficoltà in fase di rifinitura.
Ma il gol arriva comunque: Alborghetti recupera una preziosa palla al limite dell’area e viene atterrata, sul pallone si presenta Cernoia che con una punizione alla Messi supera la barriera e infila la sfera nel sette. Nella ripresa il copione non cambia con un Napoli agonisticamente encomiabile e il Brescia che prova a chiudere i conti. Alborghetti al 15esimo avrebbe la possibilità di triplicare ma a tu per tu con Loomis mette la palla sul fondo. Scampato il pericolo, però, le partenopee crescono. Lentamente. Ma inesorabilmente. E al 25’ è Vitale a riportare in pari le sue con uno stacco di testa imperioso che non lascia scampo alla difesa bresciana.
Il Brescia accusa il colpo ma riesce a riorganizzarsi. Boni tocca pochi palloni, ma sempre con sapienza, Alborghetti è il solito stantuffo che unisce quantità e qualità, e soprattutto Sabatino gioca da Sabatino. Che in questa stagione significa spesso, da migliore in campo. Nonostante un costante possesso palla però il gol non arriva e si va all’extra time. Nei tempi supplementari viene fuori tutta l’esperienza del Brescia e per il Napoli non c’è scampo. Dopo 10′ arriva il gol che scrive la storia: traversone di Ferrandi e tocco vincente di Sabatino da centro area. A 20 minuti dalla fine il Brescia è avanti 3-2. Gli ultimi minuti sono da vivere tutti in apnea. Il Brescia non rischia mai, e il Napoli solo dopo 120 minuti “a tutta” si arrende alla sconfitta. Il triplice fischio finale fa esplodere la gioia dei tifosi bresciani che durerà fino all’alba sul pullman e in città.
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